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Epica conclusione per il Re dei Ribaldi
Roma, 19 novembre 2019 - Spie e faccendieri che tramano nell’ombra. Intrighi di palazzo che scuotono gli equilibri. Due mondi paralleli, uno sotterraneo ed uno in superficie. E soprattutto un’oscura aurea di mistero in cui svetta lui: il Re dei Ribaldi, uno dei personaggi più temuti e rispettati del regno di Filippo Augusto di Francia, per il quale è pronto ad eliminare tutti gli ostacoli sul suo cammino.
Con il terzo volume di questa intrigante serie, Star Comics celebra la conclusione di una delle più memorabili saghe transalpine che hanno contribuito a fare della bande dessinée, non solo uno dei media francofoni più popolari e seguiti, ma anche un autentico paletto artistico che ha gettato le basi per consentire al pubblico – non solo d’oltralpe – di scoprire la versatilità narrativa di Vincent Brugeas ed il sorprendente tratto grafico di Ronan Toulhoat.
Un duo di tutto rispetto e già messo - Per Crom! - alla dignitosissima prova per la singolare graphic novel che li ha visti protagonisti con l’howardiano Conan il Cimmero nella storia sword&sorcery dedicata al Colosso Nero.
E il nero, l’oscurità e l’alone di mistero sono, tra l’altro, elementi ineliminabili in questo terzo volume de “Il Re dei Ribaldi” dove tra ambizioni, tradimenti e fellonie di ogni rango, consentono al lettore di sentirsi davvero protagonista dei complotti narrati e delle battaglie combattutte a fil di spade, perennemente sfoderate, per colpire l’antagonista sempre e ovunque.
Una storia certamente avvincente di cui si può solo essere grati a Star Comics, ormai impegnata davvero a sorprendere con il suo catalogo il pubblico del fumetto.
Maurizio LOZZI