Cultura e Spettacolo

Enzo Romeo e "L'invisibile Bellezza"

Riceviamo e pubblichiamo
14 NOVEMBRE 2014 -
Nell'ultimo libro del caporedattore esteri e noto vaticanista del Tg2, l'avvincente ritratto di Saint-Exupery, in cui emergono inquietudini, contraddizioni, ansia del trascendente, sentimenti che in fondo abitano in ogni uomo... Arezzo – “La ricerca costante verso qualcosa che dia significato alla vita”: di questo e di tanto altro si parlerà col giornalista Enzo Romeo caporedattore esteri e vaticanista del Tg2, autore del recente “L’invisibile bellezza”, imponente e suggestiva biografia di Antoine de Saint-Exupéry (edizioni Ancora) celebre e amatissimo eroe dell'aviazione francese, ma soprattutto scrittore dell'irresistibile favola de "Il piccolo principe", sabato 15 novembre ore 17.30, nel salone delle feste del Circolo Artistico di Arezzo. [MORE]

E' il secondo appuntamento della rassegna denominata “Incontri d’Autore”, ideata e condotta dai giornalisti Antonella di Tommaso e Roberto Messina, ed organizzata dall’Associazione culturale “Ailanthus”, col patrocinio dell'Associazione “Ancos” di Confartigianato persona, Lions Club Host di Arezzo, AIG-Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, Forum Nazionale dei Giovani, Rubbettino editore, Premio “Il Viaggiautore”, Accademia “Gioacchino da Fiore”, La manifestazione si avvale del prezioso contributo del Circolo Artistico, unitamente alla Libreria Mondadori di Arezzo, che hanno messo a disposizione le locations, oltre al contributo tecnico del ristorante Buca di San Francesco, azienda di tipicità Casa Bertini, Liquori Caffo, Vogue Hotel, B&B Garden, Memar Finestre con cuore, Casa delle nuove energie, IAMT - Italian Association for Medical Tourism Development, EDN-Excellence Dental Network, Istituto d’Arte e Restauro “Palazzo Spinelli” Firenze, e della “Filarmonica Guido Monaco”, che suonerà la “colonna sonora” di ogni “pomeriggio d’autore”.

L’incontro di sabato col noto giornalista Enzo Romeo, al quale darà il suo contributo anche Mons. Vittorio Gepponi, presidente del Tribunale ecclesiastico di Appello di Roma, prevede un colloquio che si annuncia di forte interesse, incentrato su figura e orizzonti di pensiero del pilota-scrittore dalla vita avventurosa (finito letteralmente nel nulla in una missione di guerra, scomparso come un autentico personaggio da fiaba) con una riflessione sul suo indomabile anelito di assoluto e di ricerca del bene, della perfezione, di Dio, di qualcosa che riempia il cuore e l'anima. "Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi" - scrive Saint-Exupéry, interprete di quella bellezza inafferrabile di cui l'uomo moderno avverte profonda nostalgia. Il priore della Certosa di Serra San Bruno, Dom Jacques Dupont, in prefazione al libro di Romeo, ricorda invece quanto soleva dire un maestro di novizi: “Non può diventare certosino chi non sa gustare la favola del Piccolo Principe”.

Fonte (Ufficio Stampa: Incontri d’Autore)