Cronaca

Entrano in vigore le nuove norme anti-fumo

 

 02 FEBBRAIO 2016 – In seguito alla direttiva 2014/40/UE del Parlamento Europeo, il 12 gennaio 2016 è stato introdotto un nuovo decreto legislativo pubblicato il 18 gennaio in Gazzetta Ufficiale che comporterà, a partire da oggi, un inasprimento graduale delle leggi che regolano la vendita e il consumo di tabacco in Italia, in cui nel giro di un anno si registrano ben 83.000 vittime del fumo.[MORE]

Secondo il nuovo decreto, nato con l’intento principale di dissuadere l’avvicinamento dei giovani al fumo, che costituiscono il 23,4% dei fumatori in Italia (10 milioni in totale), non sarà più permesso gettare a terra i mozziconi di sigarette, rifiuti di piccole dimensioni e prodotti da fumo, pratica, in ogni caso, già da prima poco rispettosa dell’ambiente e della comunità. Sarà severamente vietato fumare in auto, in compagnia di minori e di donne in stato di gravidanza, e anche all’aperto vicino a enti di pertinenza del sistema educativo e di istruzione e di formazione, strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici.


Per quanto riguarda la vendita, gli esercizi che continueranno a vendere sigarette o tabacco ai minori riceveranno sanzioni più salate. Si passa, infatti, dai 500 ai 3.000 euro, con la sospensione dell’attività da 15 giorni fino alla chiusura definitiva. I pacchetti di sigarette e tabacco, inoltre, cambiano anche il loro aspetto. Oltre alle avvertenze alle quali i consumatori si erano già abituati, verranno inserite delle immagini choc, come già avvenuto in altri paesi, e le nuove cosiddette “avvertenze combinate” occuperanno il 65% della superficie delle confezioni, che non riporteranno più alcun elemento promozionale.

Oltre ad avvertenze come “il fumo uccide – smetti subito”, “il fumo del tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogene”, sulle confezioni sarà possibile trovare anche informazioni utili per chi volesse smettere di fumare, con il numero verde 800.554.088 dedicato ai fumatori. Per limitare la vendita ai più giovani, sono stati vietati i pacchetti da 10 e le confezioni di tabacco sfuso inferiori ai 30 grammi, i quali, stando alle statistiche, sono i formati più richiesti proprio dai consumatori più giovani e alle prime armi. E, seguendo questo ragionamento, non sarà più possibile trovare sul mercato sigarette o tabacco con additivi che ne alterano il gusto rendendolo più piacevole, come ad esempio le sigarette aromatizzate al mentolo, alla vaniglia o con altre spezie.


Le nuove leggi non riguardano, però, solo sigarette e tabacco, ma anche le sigarette elettroniche, per le quali si richiedono più sicurezza, qualità e informazioni riguardo al loro uso. Sarà, infatti, disponibile un vero e proprio foglietto delle istruzioni, ricco di informazioni sulla corretta manutenzione del dispositivo e sulle sue controindicazioni, dal momento che sono spesso considerate, per scarsa informazione, prive di effetti nocivi sulla salute. La loro vendita, inoltre, come quella degli altri prodotti del settore, sarà del tutto vietata online.


Insomma, sembra che da oggi il governo dichiari aperta la guerra proibizionista contro il fumo, considerato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ''la più grande minaccia per la salute nella regione europea.”
Bisognerà, però, aspettare qualche mese, per vedere applicate tutte le nuove norme anti –fumo e stabilire se, dati alla mano, la vendita di prodotti per tabagisti diminuirà o rimarrà inalterata e se le restrizioni entrate in vigore saranno effettivamente rispettate.

Fonte immagine: monitorenapoletano.it

Jale Farrokhnia