Eventi

Entra nel vivo il tour "Anch'io ho qualcosa da dire" a Catanzaro

CATANZARO, 5 NOVEMBRE 2013 - Dal 4 al 7 novembre si svolgeranno nella città calabrese incontri in scuole, auditorium e sale conferenze, realizzati con il contributo di esperti, professionisti e addetti ai lavori. Il progetto ha ricevuto l’attenzione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che in un messaggio ha sottolineato la necessità da parte dei giovani di un uso consapevole di Internet.
Dopo Genova e Catanzaro il tour toccherà entro l’anno anche Bari e Trento.

Ha preso il via all’Università Magna Grecia di Catanzaro il secondo appuntamento del tour "Anche io ho qualcosa da dire", l’iniziativa che Telecom Italia dedica alla sensibilizzazione ed educazione dei giovani all’uso delle nuove tecnologie. Dopo Genova sarà la città calabrese la “capitale” della tutela dei minori online.
Dal 4 al 7 novembre Catanzaro ospiterà incontri in scuole, auditorium e sale conferenze, realizzati con il contributo di esperti, professionisti e addetti ai lavori in grado di affrontare il tema sotto le diverse prospettive: formativa, medica, pediatrica, psicologica, sociale, giuridica, tecnico-informatica.

Il progetto curato da Umberto Rapetto, Direttore Iniziative e Progetti Speciali di Telecom Italia (già Generale della Guardia di Finanza, comandante del Gruppo Anticrimine Tecnologico ed esperto di sicurezza informatica), si avvale per la città calabrese della collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università Magna Grecia, che ha avviato una ricerca per scoprire come i giovanissimi utilizzano il web, i social network e tutti gli strumenti di comunicazione fissa e mobile. Un questionario studiato nei minimi dettagli, somministrato ad una popolazione scolastica di circa 2000 studenti, permetterà di avere una visione significativa di abitudini e tendenze e di individuare possibili aree di criticità.

“Le modalità introdotte dal tour sono innovative e rappresentano una ricetta vincente per affrontare questi temi delicati – spiega Umberto Rapetto. – Sono i giovani delle superiori a spiegare come funziona la Rete, a illustrarne i problemi e a fornire consigli a coetanei ed adulti: ragazze e ragazzi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della città saranno i protagonisti di interessanti sessioni di approfondimento, che testimoniano la concreta possibilità di superare il digital gap favorendo il dialogo intergenerazionale”. Dopo Catanzaro il tour toccherà entro l’anno anche Bari (18-22 Novembre) e Trento (9-13 Dicembre). [MORE]

(Notizia segnalata da Domenico Iozzo)