Politica
Enrico Letta al M5S: «Se continuate con l' incomunicabilità insorgeranno problemi per tutti»
ROMA, 25 APRILE 2013 - Durante l'incontro per le consultazioni alla Camera tra Enrico Letta ed i capigruppo del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi e Roberta Lombardi, il presidente del Consiglio incaricato ha rivolto un appello al dialogo.
Letta ha sostenuto che sia necessario evitare di «Frustrare il desiderio del cambiamento». Promettendo di dar vita ad «Un governo snello e sobrio nella composizione che sia subito in grado di agire», l'incaricato da Giorgio Napolitano ha sottolineato l'importanza di accettare le intese.
«Sarò un presidente del consiglio che rispetterà il Parlamento che può essere elemento migliorativo dei provvedimenti e se la vostra indisponibilità a mescolare vostri voti continua sarebbe un grave problema», ha affermato Letta, che ha anche specificato: «Non ho ancora sciolto la riserva. Le difficoltà ci sono. Stiamo attraversando una terra incognita in una situazione originale e difficile e non possiamo permetterci di arrivare con un nulla di fatto davanti ai cittadini».[MORE]
Durante la consultazione, Vito Crimi ha fatto luce sulla posizione del Movimento 5 Stelle: «Per la fiducia aspettiamo squadra e programma. Vogliamo vedere dei fatti, vogliamo vedere delle azioni molto presto». Crimi ha dichiarato che occorre una rosa di ministri «Scollegata da certe logiche del passato, per dar vita ad un governo il più possibile al di sopra delle parti». Roberta Lombardi ha poi puntualizzato che i "grillini" si aspettano «Nomi di altissimo profilo».
Il leader Beppe Grillo si è schierato apertamente contro Enrico Letta, pertanto, il Movimento 5 Stelle sembra sempre più lontano dall'accettare l'intesa. In mattinata, il presidente del Consiglio incaricato, ha ricevuto il "no" del Sel e Nichi Vendola, dopo l'incontro, ha dichiarato: «Abbiamo spiegato le ragioni della nostra opposizione a quello che si preannuncia essere un governo di larghe intese».
(Foto da tiscali.it)
Alessia Malachiti