Cronaca

Emilio Fede condannato a 2 anni e 3 mesi per fotoricatti

ROMA, 15 GIUGNO - Emilio Fede, ex direttore del Tg4, ha ricevuto una condanna di due anni e tre mesi a causa di alcune fotografie che il giornalista avrebbe avrebbe montato per ricattare alcune persone ai vertici di Mediaset. Nel 2012, per questo motivo, venne licenziato. [MORE]

Fede dovrà quindi scontare la pena in carcere, ma dovrà anche risarcire alcuni dei personaggi coinvolti nella faccenda. A Mauro Crippa, capo della comunicazione, dovrà dare ventimila euro, mentre a Gaetano Ferri, il suo ex personal trainer, dovrà dare duemila euro.

Il giornalista avrebbe confezionato a puntino delle fotografie raffiguranti i vertici Mediaset in pose hot, per poi richiedere ingenti somme di denaro in cambio degli scatti.

Emilio Fede avrebbe chiesto la loro realizzazione a Ferri, il personal trainer. Gli scatti raffiguravano in particolare Crippa e Fedele Confalonieri, il presidente. L'ex direttore del Tg4 è così accusato di tentata estorsione ed estorsione.

Crippa, dopo essere venuto a conoscenza della sentenza, ha spiegato che “Emilio Fede vantava un’amicizia vecchia 25 anni con il presidente Berlusconi ma quello che è emerso è solo la minima parte di quello che voleva fargli. Come diceva Sallusti, il grande sogno di Fede era portare via i soldi a Berlusconi. Lui sognava un posto come senatore di Forza Italia dopo il lavoro a Mediaset. Quando invece ha visto che Mauro Crippa lo metteva alle strette e voleva licenziarlo, allora ha chiesto a me di fare quei fotomontaggi. Io sono certo di quello che ho visto e mi dispiace essere stato fermato così perché la situazione era molto più grave di quanto oggi non sia emerso in aula”.

L'avvocato di Emilio Fede, di contro, ha dichiarato: “Fin da ora annuncio che faremo appello contro queste due sentenze che sono atti di ingiustizia, perché questi due processi hanno dimostrato l’innocenza di Emilio Fede. Attendiamo le motivazioni e poi faremo una lettura complessiva delle due sentenze e di questa settimana giudiziaria del Tribunale di Milano perché queste due condanne sono arrivate malgrado le prove palesi dell’innocenza di Fede”.

Chiara Fossati

immagine da oggi.it