Emergenza Terremoto, il ministro Pinotti: "Pronti ad inviare 500 soldati contro gli sciacalli"
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ROMA, 2 NOVEMBRE - Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha fatto sapere che verrà inviato un contingente di cinquecento militari nelle zone del centro Italia colpite dal sisma per contrastare ed impedire il fenomeno degli sciacalli. In un'intervista al Messaggero, la Pinotti ha annunciato: "Oltre ai 1.237 militari con 134 mezzi già sul terreno, siamo pronti a inviare altri 500 uomini, in coordinamento con l'Interno, per presidiare le zone terremotate e prevenire gli atti di sciacallaggio".
Il ministro, ha poi spiegato che "chiunque entri nelle forze armate giura fedeltà alla Patria", e che la sua "missione è per popolo italiano". "Le spese per le forze armate - ha sottolineato - non servono soltanto per la Difesa, ma per dare sicurezza ai cittadini".
"C'è un problema di ordine pubblico, la sicurezza diventa emergenza in un territorio così vasto e devastato dalla tragedia", ha aggiunto il ministro della Difesa. Parole di elogio sono state spese poi dalla Pinotti per tutta la macchina dei volontari della Protezione Civile e per i privati cittadini che si sono messi a disposizione per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto: "E' in momenti come questi che vediamo l'Italia più bella, che è la gran parte dell'Italia: la generosità dei volontari, quella delle persone che mettono a disposizione le case".[MORE]
Purtroppo, però, vi è anche una piaga sociale da affrontare quando si verificano tragedie legate a sismi di grandi dimensioni e le persone sono costrette, per motivi di sicurezza, a lasciare le loro abitazioni. "Ci sono anche, purtroppo, delinquenti che pensano di lucrare sulle tragedie, allora è fondamentale la vigilanza sulle case crollate", ha infine concluso il ministro.
Luigi Cacciatori
Immagine da governo.it