CATANZARO, 20 FEBBRAIO 2014 - Riceviamo e Pubblichiamo
“Abramo è stato e continua ad essere complice del Governatore Scopelliti anche sull’emergenza dei rifiuti. Mentre la città continua ad essere sepolta sotto montagne di spazzatura, il sindaco assolve e loda pubblicamente l’assessore regionale Pugliano che in tre anni e mezzo non è stato capace di risolvere il problema dei rifiuti. Anzi, lo ha solo aggravato, se è vero che mai si era visto niente di simile in Calabria e nella città di Catanzaro.
Si va avanti a vista, senza programmi e senza scadenze. Pugliano rimedia brutte figure una dopo l’altra e lo stesso fa il sindaco Abramo che non riesce a liberare la città dalla mondezza. Ora basta ! I cittadini sono stufi si sentire scaricabarile. Dopo tre anni e mezzo, vogliamo smetterla di dire che la colpa è di Loiero ? Loiero appartiene al passato remoto, se ha sbagliato ha già pagato nel 2010 con la sconfitta elettorale. Ma cosa hanno fatto i suoi successori, coloro che dovevano cambiare la Calabria e dovevano trasformarla nella California ? Hanno fatto molto peggio di Loiero, tanto da farlo addirittura rimpiangere. Abramo avrebbe dovuto chiedere le dimissioni dell’assessore Pugliano come coraggiosamente e coerentemente ha fatto il sindaco di Pianopoli Cuda, invece di lodarlo e incensarlo.[MORE]
La verità continua ad essere una e una sola soltanto: Catanzaro è in piena emergenza rifiuti da quindici giorni e nessuno è in grado di dire quando finirà questo martirio. Aggiungiamo che non si sa nulla della raccolta differenziata, di quanto viene raccolto, dove vanno a finire plastica e vetro, quanto guadagna l’impresa che gestisce il servizio. Venga Abramo in consiglio comunale a riferire su questo disastro, dal momento che lui è anche l’assessore all’ambiente”.
(Notizia segnalata da Comune di Catanzaro)
