Cronaca

Emergenza rifiuti, De Magistris: "Puliremo nonostante camorra"

NAPOLI, 22 GIUGNO 2011 – Ennesima notte di roghi ed emergenza rifiuti.

Napoli continua ad essere sommersa da cumuli di spazzatura non raccolta, ormai ovunque: in prossimità delle abitazioni, sulle carreggiate e addirittura sul cordolo spartitraffico. Una discarica a cielo aperto.[MORE]

Qualcuno ricorre alla calce da buttare sui sacchetti per cercare di attutire il disgustoso olezzo. Qualcun altro si arrende di fronte ad una situazione diventata ormai insostenibile. Come per il titolare di un ristorante in Via Speranzella che ha deciso di tenere chiusa la saracinesca perché “Mi vergogno di stare aperto con questo scempio”, si legge su un cartello apposto alla serranda.

Dopo una notte di fiamme e veleni, la città si è risvegliata al suono dei cittadini in protesta. Dai quartieri Spagnoli al Vomero, i manifestanti hanno gridato la propria indignazione e sono scesi in piazza con una bandiera italiana intonando l'inno nazionale provocatoriamente.

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ribadisce la sua volontà a risolvere il problema dei rifiuti a Napoli “malgrado i tentativi di sabotaggio messo in atto in queste ore da certi ambienti refrattari ad accettare la svolta politica che stiamo attuando nella città”. E sottolinea un aspetto importante: “quando parlo di certi ambienti non escludo ovviamente il crimine organizzato, perché non può sfuggire il dato secondo cui in alcune zone la raccolta dei rifiuti stata possibile mentre in altre no”, dichiara De Magistris.