Politica
Emergenza neve, il Governatore dell'Abruzzo attacca l'Enel
ROMA, 23 GENNAIO – Il Governatore dell’Abruzzo, Luciano d’Alfonso, questa mattina è stato ospite del programma Rai “Agorà”, per interagire e fornire aggiornamenti a proposito della drammatica situazione emergenziale che sta vivendo la sua Regione, vittima di un crudele mix tra terremoti e neve.
D’Alfonso ha lanciato accuse molto virulente nei confronti dell’Enel, alla quale contesta di non aver effettuato lavori “a regola d’arte” soprattutto per quel che concerne la manutenzione e la modernizzazione della rete.
Ecco le parole del Governatore, intervistato da Gerardo Greco: “Il problema qual è stato? Che dal 2016 hanno cominciato ad investire 50 milioni di euro l’anno. Io non sono convinto che, nel 2016, 50 milioni di euro siano stati effettuati come lavori di modernizzazione e manutenzione all’altezza della qualità esecutiva, quella che una volta si chiamava “esecuzione a regola d'arte”. Non sono convinto che il pagato, l'effettuato, corrisponda al qualitativamente contrattualizzato".
D’Alfonso ha poi aggiunto: “Detto questo, questa Regione mai si è trovata con questa quantità epocale di neve, le dico in alcuni comuni a vista mare sono scese quantità di neve pari a tre metri di altezza. Per questo nelle prime ore ho chiesto l’intervento dell’esercito”, tuttavia questo non permette al Governatore di non nutrire alcuni dubbi, in particolare legati ad alcune cifre: “Io ho due numeri in testa molto chiari: un chilometro lineare di rete, modernizzarlo costa 70 mila euro. 50 milioni di investimento effettuati nel 2016 mi devono dare luogo a un’imponente quantità di chilometri di rete rinnovata", chiudendo poi con un’affermazione piuttosto minacciosa: “Questo è il dato, per il quale andrò fino in fondo. Come ho già anticipato ai vertici di Enel appena dopo superata l’emergenza.”[MORE]
Carlo Giontella
Immagine da cityrumors.it