Politica

Emergenza immigrazione: "Spetta all'Italia accogliere la nave Lifeline"

PARIGI, 25 GIUGNO – Non accennano ad abbassarsi le tensioni europee circa la gestione dell’emergenza immigrazione. In particolare, il ministro francese per gli Affari Europei, Nathalie Loiseau, ha oggi chiamato nuovamente in causa l’Italia, sostenendo come spetti al nostro paese l’accoglienza della nave dell’ONG tedesca “Lifeline”. Si tratta di una nave che, da quattro giorni, è bloccata nel Mediterraneo, e trasporta a bordo quasi 230 migranti. [MORE]

Loiseau – che si è rivolta all’emittente “France 2” - ha dichiarato come, secondo le regole del diritto internazionale, lo sbarco delle navi salvate in mare debba avvenire necessariamente nei porti sicuri più vicini, e ha precisato che ciò non può essere messo in dubbio, in quanto il diritto internazionale non può essere sostituito “alla legge della giungla”. Il ministro ha tuttavia sottolineato anche la volontà di non lasciare sole né l’Italia, né Malta, nella gestione dei migranti: vi sarà dunque una “massiccia presenza dell’Europa all’interno dei porti italiani, allo scopo di identificare i passeggeri”.

Nelle sue dichiarazioni, Loiseau ha infine specificato che la situazione attuale non può essere definita né come una reale crisi migratoria, né come il picco di tale ipotetica crisi: secondo il ministro infatti, gli arrivi “non sono mai stati così bassi dal 2005”. Si dovrebbe dunque parlare di “crisi politica”,  dal momento che i populisti starebbero usando il pretesto immigrazione per mettere in difficoltà l’Unione Europea e lo stesso progetto europeo.

fonte immagine: Quotidiano.net 

Flaminia Costanzi