Politica
Emergenza idrica a Catanzaro: ma i nostri parlamentari dove sono?
CATANZARO, 26 NOVEMBRE 2013 – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Mi chiedo dove sono andati a finire i parlamentari eletti nel collegio elettorale di Catanzaro, visto che negli ultimi giorni il Capoluogo regionale è stato difeso, in sede romana, dal solo Cinquestelle Paolo Parentela.
Mi sarei aspettato un intervento deciso da parte del senatore “colomba” Piero Aiello e dell’onorevole Doris Lo Moro, rimasti a fare scena muta nelle sedi dove avrebbero potuto e dovuto alzare la voce per accelerare le procedure e far accogliere la richiesta dello stato di calamità avanzata da Regione, Provincia e Comune. Invece nulla di tutto ciò è avvenuto e, se non fosse stato per Parentela, il silenzio totale avrebbe coperto, per l’ennesima volta, una gravissima emergenza in Calabria.
Non parlo dell’onorevole Alfredo D’Attore: pur eletto come capolista del Pd nel collegio catanzarese sapevo, già al momento della sua candidatura, che non avrebbe più trattato di argomenti nostrani. E infatti, oltre ad aver curato il suo orticello di potere da far valere nelle assemblee nazionali di partito, è praticamente scomparso. Certo, non si può dire che non gli faccia onore aver assunto un ruolo importante nel Pd, ma ci sono tanti militanti catanzaresi che vorrebbero ringraziarlo soprattutto per aver rimesso in gioco nel partito calabrese quanti avevano contribuito ad affossarlo.
Intanto, purtroppo, Catanzaro, o meglio la sua rete di approvvigionamento idrico, aspetta interventi concreti e costosi che potrebbero arrivare in fretta solo se i nostri rappresentanti in Parlamento si dimostreranno decisi nell’azione a supporto delle richieste del territorio e dei cittadini onesti, perché poi vorrei vedere chi, fra i tanti che hanno protestato in questi giorni, ha pagato effettivamente la bolletta dell’acqua, altro atavico problema del Capoluogo. Forse sto chiedendo troppo, ma per adesso mi consolo con Parentela, che in fin dei conti è l’unico ad essere nato veramente a Catanzaro. [MORE]
Notizia segnalata da Giuseppe Pisano, Sel