Politica

Emergenza COVID19. Richiesta istituzione tavolo tecnico - attività produttive e commerciali.

BOVALINO (RC), 12 MAG -  (Riceviamo e Pubblichiamo)

Egregio Sindaco, questa emergenza sanitaria, che oramai da oltre due mesi ci costringe ad una vita di sacrifici, privazioni e difficoltà che nessuno di noi poteva neanche lontanamente immaginare, una volta superata la fase più critica rischia di condizionare pesantemente le attività produttive e commerciali del nostro territorio. Riteniamo pertanto indispensabile, all'avvio di questa importante e fondamentale "fase 2", una puntuale pianificazione strategica che consenta di stilare un piano operativo di sostegno alle imprese che operano nel nostro Comune, per organizzare la ripartenza in modo concreto ed efficace. Crediamo sia il momento opportuno per attivare un tavolo di lavoro sinergico con il Sindaco, l’Assessore alle attività produttive, i rappresentanti dei gruppi consiliari di maggioranza e opposizione, gli artigiani e i commercianti, le associazioni di categoria e i liberi professionisti del settore, per individuare insieme le migliori soluzioni per affrontare e cercare di risolvere i tanti problemi della ripartenza.

È indispensabile dare ascolto e supporto alle tante sollecitazioni che le imprese da tempo ci segnalano, dall'accesso al credito alle agevolazioni di natura fiscale e tributaria. Sono questi argomenti di grande preoccupazione, che vanno affrontati in sinergia e con tempestività, per preparare e creare le migliori condizioni per la ripartenza. Riteniamo sia indispensabile svolgere un ruolo di orientamento e collegamento concreto tra le attività produttive e commerciali locali e i soggetti istituzionali come la Città Metropolitana di Reggio Calabria, la Regione Calabria e il Governo, rispetto sia alle misure in essere che a quelle che arriveranno in questi giorni, e ad ogni altra esigenza che dovesse rendersi necessaria. 

Tra le iniziative che intendiamo proporre, oltre alla necessaria sospensione dei tributi, delle imposte comunali correnti e delle procedure di riscossione coattiva di quelli pregressi, che avevamo già chiesto in una precedente nota, riteniamo sia indispensabile individuare idonee misure che consentano il distanziamento sociale, garantendo maggiori spazi esterni gratuiti per attività come bar, ristoranti, pizzerie e attività del settore. Con il ridimensionamento dei posti a sedere e degli spazi utilizzabili all’interno dei locali, al fine di garantire le necessarie distanze di sicurezza, emerge la necessità di consentire a queste attività di poter fruire, nel periodo estivo, di maggiori spazi esterni per favorire l’aumento del numero dei tavoli e dei posti a sedere.

L’emergenza Covid19 e le limitazioni imposte dal Governo rischiano di produrre effetti devastanti sulle attività del settore durante questa la stagione estiva, oramai alle porte. Per questo motivo riteniamo indispensabile mettere a disposizione tutti gli strumenti utili affinchè le attività commerciali e artigianali possano riprendere il loro lavoro, senza essere eccessivamente penalizzate dall’applicazione di misure che indubbiamente cambieranno le abitudini rituali che hanno scandito la vita di tutti noi.

Riteniamo sia quindi necessario, in vista della stagione estiva, concedere gratuitamente il suolo pubblico a bar, ristoranti, pizzerie e attività del settore, che dovranno organizzare una difficile  ripartenza facendo i conti con le poche risorse a disposizione. Far riaprire i locali con un terzo dei posti precedentemente disponibili, ma con i costi fissi invariati o addirittura aumentati, significherebbe non consentire loro di sopravvivere, con conseguenti ricadute negative, a partire dalla perdita di importanti posti di lavoro.

E’ indispensabile inoltre fare chiarezza sulle attività degli stabilimenti balneari, al fine di dare certezze agli imprenditori del settore, consentendo la sostenibilità di una difficile stagione estiva e garantendo tutto il supporto necessario al fine di consentire l’allestimento per tempo delle strutture stagionali nelle aree in concessione demaniale marittima, in considerazione del fatto che tale operazione richiede almeno 40-50 giorni di lavoro. E’ necessario  coordinarsi con tutti i soggetti istituzionali preposti, sia in merito ad eventuali incentivi a sostegno delle imprese che sulle necessarie misure di tutela della salute pubblica negli stabilimenti balneari, che consentano l’apertura e l’esercizio delle attività in sicurezza, organizzando adeguatamente gli spazi in concessione.

Anche per quanto riguarda l’utilizzo delle spiagge libere, la fruizione delle stesse dovrà essere garantita con opportune forme di informazione al cittadino, di pulizia dell’arenile, di sanificazione delle strutture a di servizi di vigilanza e controllo di accessi e affollamento. Riteniamo inoltre indispensabile sollecitare la Regione Calabria e il Governo per l’adozione di un provvedimento che annulli per il 2020 il pagamento dei canoni demaniali e predisporre con tempestività tutte le attività necessarie per estendere le concessioni demaniali marittime degli stabilimenti balneari fino al 2033, in attuazione della legge n. 145/2018, al fine di evitare il collasso di uno dei principali comparti economici del nostro territorio.

In ultimo vorremmo segnalare l’utilizzo di eventuali risorse programmate nel prossimo bilancio per gli eventi estivi che non si potranno svolgere, destinandole ad essere impiegate, compatibilmente con la normativa vigente, per sostenere parte dei costi fissi delle nostre imprese maggiormente esposte agli effetti dell'emergenza sanitaria in corso.

Ribadiamo la nostra totale disponibilità a collaborare e rimaniamo in attesa di un cortese riscontro, fiduciosi dell’attenzione, considerata l’importanza degli argomenti sollecitati. Cordiali saluti.


 F.to I Consiglieri comunali di “Nuova Calabria”

 Maria Alessandra Polimeno

 Gloria Versace