Cronaca

"Coronavirus". Il Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano: adottate tutte le misure necessarie

BOVALINO (RC), 16 MAR - E’ una situazione molto seria! I numeri sono sempre alti e l’avanzata di questo vile nemico (COVID-19), ancora semisconosciuto, rappresenta una corsa contro il tempo che ancora è tutta da vincere, nonostante ci siano segnali incoraggianti nel campo della ricerca scientifica. L’Autorità nazionale e quelle regionali hanno messo in campo, da subito, delle misure restrittive particolarmente rigide che rappresentano, al momento, nell’attesa di trovare il definitivo antidoto, l’unica  panacea contro il diffondersi del virus.

Nella catena delle responsabilità a tutela della salute pubblica la parte più delicata è affidata senz’altro ai Comuni ed ai suoi amministratori, a loro spetta il difficile compito di gestire l’osservanza delle direttive impartite; in questo particolare ambito, è anche importante che ogni Sindaco, e quindi  ogni Comune, s’ingegni al fine di riuscire a trovare le soluzioni più adatte per rendere meno pesante il fardello da far gravare sulle spalle dei  propri cittadini cercando, nel contempo,  di garantire l’osservanza dei limiti imposti. Quindi, non solo a Bovalino, ma un po ovunque, abbiamo potuto apprezzare la verve mediatica dei primi cittadini che utilizzando lo strumento informatico a disposizione sono riusciti ad entrare nelle case in maniera rapida e diretta, e questo rappresenta indubbiamente  un vantaggio da sfruttare nella difficile lotta contro il propagarsi del virus.

 A Bovalino, il Sindaco, Vincenzo Maesano, sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria ha adottato, oltre alle misure indicate dalle superiori autorità, tutta una serie di provvedimenti collaterali aventi come unico obiettivo la salvaguardia della salute pubblica e del territorio in genere. Post sui social, videomessaggi e spot informativi di vario genere, hanno contribuito a far comprendere meglio la reale portata della minaccia sanitaria che incombe.  Da subito, d’intesa con le forze dell’ordine ed a seguito dei continui contatti con la Prefettura, si  sono svolte numerose  riunioni al fine di mettere a punto un sinergico piano d’azione sull’intero territorio comunale avente come obiettivo quello di mettere tutti i cittadini nelle possibilità di rispettare le direttive contenute nei provvedimenti adottati dal Governo e dalla Regione Calabria. Le misure comunali fin qui adottate si stanno rivelando efficaci: chiusura degli uffici comunali al pubblico, tranne per quei casi indifferibili; limitazione dell’orario di apertura e chiusura del cimitero; bonifica igienico-sanitaria di tutti gli uffici del Municipio; emissione di numerose ordinanze di messa in “quarantena” obbligatoria per coloro che provenivano dal nord, soprattutto dalle zone contraddistinte come “zona rossa” (Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna); servizio a domicilio,  per gli anziani, di beni di prima necessità e farmaci, realizzato in sinergia con la locale parrocchia San Nicola di Bari e con la Consulta delle Associazioni bovalinesi; distribuzione nei locali aperti  di locandine e materiale informativo sulle modalità da seguire e sui comportamenti da tenere per evitare il contagio; sanificazione dell’intero territorio comunale, operazione che è avvenuta nel corso della scorsa notte. 

Raggiunto telefonicamente, il Sindaco così si è espresso: “Abbiamo predisposto tutta una serie di attività necessarie a contrastare in maniera efficace il virus COVID-19. Il più importante è quello di evitare assembramenti, non uscire di case se non per motivi di prima necessità ed evitare spostamenti di ogni genere. Un altro aspetto che ci tengo a rimarcare, ancora una volta, è quello di diffidare tutti coloro che a qualsiasi titolo sono rientrati dal nord (dalle cosiddette zone rosse), rendendolo noto al proprio medico curante, alle forze dell’ordine o al Sindaco; questo è un aspetto molto importante nella lotta al virus che non può essere assolutamente  trascurato.  Tra l’altro, non finirò mai di raccomandare ai miei concittadini, di aver cura di rispettare le prescrizioni dettate dalle autorità governative e sanitarie ma, allo stesso modo, ci tengo anche a rasserenare gli animi che com’è ovvio che sia, sono particolarmente stressati da una situazione surreale che non eravamo abituati a vivere. Sono certo che se saremo tutti uniti la battaglia sarà certamente vinta, come lo è stato in passato in casi analoghi,  e potremo finalmente ritornare alla normalità”