Cronaca
Emergenza carcere di Foggia, chieste "misure eccezionali"
FOGGIA, 17 LUGLIO - Il segretario nazionale del Co.S.P. Coordinamento Sindacale Penitenziario, Domenico Mastrulli, nell’evidenziare una certa emergenza nel carcere di Foggia, ha reclamato al prefetto della città Massimo Mariani, misure eccezionali per garantire la sicurezza all’interno dell’istituto di pena dauno. [MORE]
Al momento il carcere di Foggia ospita 536 reclusi con appena 68 agenti preposti alla viglilanza. Questo uno dei motivi a ragione del quale durante il recente incontro con il prefetto, il sindacato ha chiesto azioni immediate per garantire più tutela nei riguardi degli operatori.
Tra le proposte avanzate c’è la richiesta per il periodo estivo e fino al primo ottobre, del rientro immediato di tutte le unità operative appartenenti Corpo di Polizia Penitenziaria dislocate negli uffici.
Il Cosp chiede inoltre l'utilizzo di tutto il personale femminile di ogni ordine e grado nei servizi armati di sentinella e nei servizi armati esterni, l'utilizzo di 20 unita' distaccate presso il provveditorato regionale dell'Amministrazione penitenziaria di Bari, la piena funzionalita' dei sistemi di sicurezza, vigilanza e antintrusione, alcuni dei quali non operanti.
Il Co.S.P., suggerisce oltre al resto l’immediata sospensione del regime carcerario agevolato a vigilanza dinamica con celle aperte e la sospensione temporanea dell'utilizzo di agenti penitenziari in pubbliche manifestazioni a causa delle gravi carenze d'organico.
Le istanze sono stimolate, chiarisce il sindacato, altresì dalle recenti aggressioni da parte di detenuti ad agenti della polizia penitenziaria in servizio che, danno prova di quanto sia diventato arduo in queste circostanze garantire la sicurezza all’interno dell’istituto di pena foggiano.
Luigi Palumbo