Cronaca
Emanuele Morganti pestato a morte dal branco, al vaglio immagini telecamere
ALATRI, 27 MARZO 2017 - Gli investigatori del frusinate stanno ispezionando in queste ore le immagini delle telecamere nel tentativo di individuare i responsabili dell'aggressione a danno di Emanuele Morganti, il giovane ventenne pestato dal branco, morto ieri sera dopo 36 ore di agonia.
Il pestaggio, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe avvenuto durante una lite nella notte tra venerdì e sabato iniziata all'interno del locale Mirò di Alatri e subito dopo l'alterco il ragazzo sarebbe stato aggredito e colpito brutalmente in strada con calci, pugni e un oggetto in ferro - fuori dal locale - da un gruppo di persone. Emanuele avrebbe cercato di difendere la sua fidanzata, oggetto di battute pesanti da parte di un giovane, il quale si presume fosse ubriaco.[MORE]
Le forze dell'Ordine hanno già sentito molte persone, ci sarebbero infatti diversi sospettati sia di nazionalità italiana che straniera. In particolare si cerca il giovane che avrebbe dato i colpi più devastanti con un grosso oggetto di ferro, una spranga o una chiave inglese. Colpi che hanno causato ad Emanuele un'emorragia cerebrale dovuta a fratture multiple al cranio e alla cervicale. I medici del Policlinico Umberto Primo di Roma, dove Emanuele è stato trasportato in eliambulanza e ha subito un intervento chirurgico, purtroppo non sono riusciti a salvarlo in quanto le sue condizioni erano disperate.
Sul drammatico fatto di cronaca che ha sconvolto e turbato la Ciociaria si è espresso anche il presidente Mattarella in un discorso tenutosi quest'oggi al Quirinale in occasione dei 'David di Donatello', affermando che bisogna "contrastare le violenze, come quella avvenuta ad Alatri due giorni fa". Anche il leader della lega Nord Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno condiviso sulla pagina ufficiale dei loro profili Facebook messaggi di cordoglio sperando che Emanuele possa avere giustizia e che i responsabili dell'efferato gesto siano puniti con pene esemplari.
Luigi Cacciatori
Immagine da facebook.com