Elicottero precipitato a Campo Felice, ipotesi avaria o errore umano
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L'AQUILA, 25 GENNAIO - I carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale dell'Aquila, con gli sciatori alpinisti dell'Arma giunti da Selva di Valgardena, si stanno occupando del recupero della scatola nera dell'elicottero del 118 precipitato ieri mattina su un costone di monte Cefalone, mentre era impegnato nel recupero di uno sciatore ferito. [MORE]
Si tratta dell’ennesima tragedia che ha colpito l'Abruzzo negli ultimi giorni, questa volta la causa dell’incidente sembrerebbe essere la nebbia, ad accertarlo sara' l'inchiesta gia' aperta dalla procura della Repubblica. Fondamentale per le indagini è il recupero del registratore di volo, tempo permettendo, con una nuova salita in quota. Da quanto risulta per ora, l’elicottero, partito dall'Aquila, avrebbe lanciato il segnale di crash mentre si trovava nella frazione di Casamaina.
A perdere la vita in seguito alla caduta del velivolo Aw 139 sono tutti e sei gli occupanti: cinque membri dell’equipaggio, Walter Bucci, medico, Giuseppe Serpetti, infermiere, Davide De Carolis, tecnico dell'elisoccorso del Soccorso alpino, aquilani; Mario Matrella, tecnico di volo, foggiano, Gianmarco Zavoli, pilota, riminese. E anche lo sfortunato turista Ettore Palanca, romano.
Alcuni testimoni hanno riferito di aver sentito un boato, provocato probabilmente dallo schianto con la montagna, tra questi il sindaco di Lucoli, Gian Luca Marrocchi. Immediatamente sono scattati i soccorsi, resi ancora piu' complicati dalla nebbia e dal vento, tante le autoambulanze giunte sul luogo. Al punto dell'incidente si sono arrampicate squadre a piedi di soccorritori, nell'unico modo possibile per raggiungere la zona impervia dove si trova il relitto, con una pendenza vicina al 100% e il suolo e' inclinato di 45 gradi. Il luogo dell’incidente è attualmente sotto sequestro e viene presidiato dalla strada.
Giulia Piemontese
(Immagine da: ilgazzettino.it)