Elezioni Usa, rush finale. Hilary: "Voglio essere presidente di tutti"
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NEW YORK, 07 NOVEMBRE – Alla vigilia del voto per le presidenziali negli Stati Uniti, la media dei sondaggi conferma il rimbalzo di Hillary Clinton. La candidata dem risale nei sondaggi dopo che l'Fbi ha deciso di chiudere l'indagine su di lei. Secondo il sito specializzato RealClearPolitics la Clinton è ora avanti di 2,5 punti: 46,8% contro il 44,3% di Donald Trump. Tuttavia Hilary non ha ancora raggiunto quota 270 grandi elettori necessari per la Casa Bianca, anzi quelli sicuri scendono a 203. Le basteranno quindi 67 grandi elettori per raggiungere la soglia dei 270 necessari. Se vincesse in Florida e Pennsylvania, dove è in leggero vantaggio, sarebbe fatta. Più ardua l’impresa per Trump che resta fermo a quota 164. [MORE]
Il repubblicano ha tuonato: «Ora tocca agli americani fare giustizia nelle urne».
Intanto il New York Times riferisce che il suo staff gli avrebbe tolto la gestione dell'account Twitter perché usato in «maniera colorita e spesso controproducente». In merito si è espresso anche Obama che ironicamente ha detto: «Se non sa gestire un account Twitter, figuriamoci i codici nucleari».
«Voglio davvero essere la presidente di tutti», ha invece detto la candidata democratica per la Casa Bianca parlando ai giornalisti. «Voglio davvero unire questo Paese», ha aggiunto, sottolineando le divisioni emerse nella campagna elettorale «esacerbate» dal campo opposto.
Barack Obama, facendo campagna per Hillary Clinton tra gli studenti in Michigan, ha affermato: «Domani voi sceglierete se continuare lungo questa strada di progresso o se gettare tutto dalla finestra». «Pensate a dove eravamo otto anni fa» ha detto, esortando a votare per la Clinton.
[foto: ilfattoquotidiano.it]
Antonella Sica