Politica
Elezioni USA, possibile referendum su Obama
CAGLIARI, 4 NOVEMBRE 2014 - Si vota oggi in America per il rinnovo di tutti i 435 deputati del Senato, e Obama si trova in grosse difficoltà. Facendo leva sulla sua bassa popolarità, sulla riforma sanitaria, sulla debole politica estera incapace di fronteggiare una crisi come quella attuale in Medio Oriente – fomentata dalla paura dell'ebola –, i repubblicani ottengono un lieve vantaggio e un referendum per interrompere il mandato del presidente.
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Per togliere il Senato dalle mani dei democratici serve, però, la maggioranza di 51 seggi. Secondo le statistiche di FiveThirtyEight stati come il Montana, il West Virginia, il South Dakota e la Louisiana passeranno facilmente da democratici a repubblicani. Lo stesso vale per l'Arkansas, l'Alaska e il Colorado; più in bilico la Georgia e il Kansas, per un 74% di probabilità di ottenere la maggioranza.
Obama, durante la campagna elettorare, ha esortato a votare per i democratici che "stanno combattendo per voi". Dice il presidente di andare a votare, perché ""nella maggior parte degli Stati, se avremo un'affluenza alta vinceremo, altrimenti perderemo". Allo stesso modo, il senatore del Kentucky Rand Paul, repubblicano, sostiene che più alta sarà l'affluenza più "queste elezioni saranno un referendum per il presidente".
Fonte immagine: dirittodicritica.com
Elisa David