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PALERMO, 11 SETTEMBRE – Giancarlo Cancelleri, candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il Movimento 5 Stelle, ha oggi dichiarato che “tutto quello che è accaduto in Assemblea regionale ha dimostrato che l’unica vera opposizione siamo stati noi, mentre gli altri hanno rappresentato solo un piccolo contorno a cinque anni di distruzione”.[MORE]
Dichiarazioni dure, rese a margine della conferenza stampa all’Assemblea Regionale Siciliana, nel capoluogo. “Altri che hanno fatto opposizione non devono dimenticare che sono responsabili degli ultimi 20 anni di questi governi” ha poi proseguito Cancelleri, puntando il dito contro “presunti” volti nuovi apparsi in questa campagna. “Le fotografie di persone che si stanno presentando oggi come il nuovo, sono foto di chi ha cominciato a fare politica quando non ero nemmeno nato […] attenzione a millantare novità” ha infatti dichiarato.
Il candidato pentastellato ha oggi iniziato la seconda fase della propria campagna elettorale, che consisterà in un tour di tutti i comuni minori della regione, fino al 14 ottobre, insieme al vice presidente delle Camera Luigi Di Maio. L’obiettivo? “Ripartire dalle piccole comunità abbandonate dalla Regione”.
E con l’avvicinarsi della tornata elettorale, si inizia anche ad infuocare il botta e risposta tra le forze politiche. Beppe Grillo, dominus del Movimento 5 Stelle, ha oggi risposto al commissario di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè, che aveva definito il M5S come “l’AIDS”: “Parliamo di un personaggio che candidamente ha ammesso di assumere cocaina, che si faceva portare la droga quando era viceministro. Che idea di paese può offrire?”.
Tra i candidati alla presidenza, anche Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte dovrebbe correre da solo, ma nella giornata di oggi ha parlato di un vero e proprio corteggiamento da parte di Forza Italia. Sgarbi ha infatti affermato di essere stato contattato da Berlusconi, "preoccupato” per una possibile erosione dei voti del centrodestra. Il critico si è però dichiarato fermo nella scelta di candidarsi da solo, salva l’ipotesi in cui da questo possa derivare una vittoria del M5S. In quel caso, Sgarbi sarebbe invece “pronto a trovare una soluzione”.
Le elezioni per il presidente della Regione Siciliana si terranno domenica 5 Novembre.
Paolo Fernandes
Foto: centonove.it
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