Estero
Elezioni midterm USA, Obama parla alla Nazione: più soldi per Isis ed Ebola.
WASHINGTON, 5 NOVEMBRE 2014 - Incassa il duro colpo e si rialza con prontezza Barack Obama, che nel suo primo discorso dopo il voto di metà mandato, che ha sancito la svolta repubblicana anche del senato, si dice pronto e desideroso di collaborare con il nuovo Congresso. Il percorso sarà tutto in salita, ma ciò non scoraggia il Presidente, che anzi appare deciso ed aggressivo. E mette subito in chiaro: "se ci sono idee che i repubblicani hanno per rendere le cose migliori agli americani, le seguirò, anche se si opporranno a quelle democratiche."
Con tutti e due i rami del parlamento in mano ai repubblicani, il democratico Presidente non avrà vita facile: a rischio non c'è solo l'approvazione delle leggi, ma anche delle nomine. Obama questo lo sa, e per questo sceglie la linea dell'apertura e della collaborazione, facendo mea culpa per la linea tenuta in questi due anni: "Gli americani hanno inviato un chiaro messaggio: si deve lavorare duro e ci si deve concentrare sulle loro aspirazioni, non sulle nostre. E io prevedo di trascorrere ogni momento dei prossimi due anni per fare il mio lavoro nel miglior modo possibile".
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Cita i traguardi raggiunti dalla sua amministrazione nel biennio: progressi sulla sanità, contro la crisi finanziaria, aumento dei laureati e calo della disoccupazione, diminuzione del prezzo della benzina e della dipendenza dagli altri Stati. Ma ci sono due questioni che tengono banco in questi ultimi mesi, ed Obama non se ne dimentica, perché non si può escludere che il calo dei suoi consensi sia legato anche a queste: la lotta all'Isis e la diffusione del virus Ebola. Obama è pronto a chiedere nuovi fondi al Congresso per fronteggiare queste emergenze.
Il Presidente ricorda anche la spinosa questione dell'immigrazione, ribadendo l'intenzione di varare una nuova legge entro l'anno, anche senza il supporto del Congresso, se necessario. Apertura, quindi, agli avversari, ma non certo totale asservimento. E alla fine Obama si concede anche ad una battuta: "Mi piacerebbe bere un bourbon del Kentucky con McConnell (leader dei repubblicani in Senato)".
(fonte immagine nationalreport.net)
Giuseppe Puppo