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Elezioni Genova: indagati per diffamazione Grillo e Di Battista

GENOVA, 31 MARZO -  Diffamazione: questo il reato per il quale la Procura di Genova ha aperto un’indagine nei confronti di Beppe Grillo e Alessandro Di Battista, dopo la querela sporta dall’ex candidato sindaco Marika Cassimatis.[MORE]

In un suo post su Facebook, lo scorso 17 marzo, Grillo accusava la Cassimatis di aver danneggiato l’immagine del MoVimento. A fargli eco aveva poi provveduto Di Battista, definendo i sostenitori della candidata degli “squali” e degli “opportunisti” e ribadendo che tra questi vi fossero persone "non in linea" con gli ideali della "lotta" dei cinque stelle.

L’ex comico genovese aveva quindi dichiarato, in qualità di Garante del Movimento, che non avrebbe concesso l’utilizzo del simbolo pentastellato alla lista di Genova che candidava come sindaco Marika Cassimatis.

“Ci siamo sentiti offesi dal post di Grillo” ha affermato la professoressa, spiegando le ragioni della querela ed invitando il Garante a produrre i documenti che conterrebbero le prove poste alla base della decisione di estrometterla dalla corsa al Comune. “Dire fidatevi di me, non esiste neppure nella Repubblica delle Banane” ha concluso la Cassimatis, ricordando che “tutti hanno diritto alla difesa".

Oltre alla querela è stato presentato anche un esposto al Tribunale Civile di Genova per ottenere l’annullamento delle elezioni online del MoVimento, indette per votare il nuovo candidato e che vedevano in corsa un solo nome, quello di Luca Pirondini.

Paolo Fernandes

Foto: ilsecoloXIX.it