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Elezioni Figc: il patron del Geova attacca la proposta del presidente della Sampdoria
GENOVA, 8 AGOSTO 2014 - Momento tanto atteso e caldo per la Federazione Italiana Giuoco Calcio, a breve si scoprirà chi andrà a sedere sulla poltrona da Presidente, che a quanto pare vedrà dibattersi Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini.
Massimo Ferreri, proprietario dell'Unione Calcio Sampdoria, ha suggerito di posticipare il consiglio per le votazioni, organizzato per lunedì prossimo o addirittura andare direttamente al voto palesemente espresso.[MORE]
Alla sua proposta, alquanto infastidito e seccato per tal decisione, ha controbattuto il collega in ambito dirigenziale, nonché il Presidente del Geova Calcio, Enrico Preziosi, che ha così esplicato in un comunicato ufficiale: “Che bisogno c’è di cambiare oggi le carte in tavola quando apertamente è stato siglato e sottoscritto da 18 firme un documento che impegnava le squadre a sostenere Tavecchio e il programma innovativo da lui rappresentato. Cercare di cambiare le regole a due giorni dal voto significa provare a vincere truccando il mazzo nel tentativo vano di imporsi ai danni della democrazia interna.
La novità di ieri di 9 firme, da sole nemmeno sufficienti ad esprimere un consigliere federale, apertamente fotografano un voltafaccia di alcune squadre. Liberissimi di cambiare opinione. Dove sta il problema? La parola deve a questo punto passare alle urne. Democraticamente lunedì si voterà con le regole in vigore e democraticamente avremo il nuovo presidente di Federcalcio. Se nel segreto dell’urna non si dovesse verificare questo, cioè la maggioranza più uno, allora si aprirebbero scenari diversi".
Termina affermando: "Non si comprende la sua agitazione e il suo farisaico tentativo di mettere i bastoni fra le ruote al corretto svolgersi delle democratiche procedure di voto. Consiglio a Ferrero di mettere da parte un moralismo fuori luogo che non giova nemmeno alla sua immagine e magari di pensarci un attimino in più prima di sottoscrivere accordi che poi vengono rimangiati: la coerenza è qualcosa che bisogna praticare nel concreto”.
fonte: Genova24.it
foto: ilnapolionline.com
Rosalba Capasso