Politica

Elezioni, Berlusconi: "Interpretazioni fantasiose su mia dichiarazione"

ROMA, 14 DICEMBRE - “Leggo interpretazioni fantasiose su una mia affermazione di ieri pomeriggio”. Berlusconi precisa che all’orizzonte non si prospetta una larga intesa con il Pd e con Gentiloni.

“Ho detto una cosa assolutamente ovvia: io sono sicuro che nella prossima legislatura ci sarà una maggioranza di centrodestra che esprimerà un governo. Se per ipotesi teorica questa maggioranza non ci fosse, e quindi un nuovo Governo non si potesse formare, si dovrebbe tornare a votare dopo tre mesi. In questo caso, rimarrebbe evidentemente in carica Gentiloni, lo prevede la Costituzione". Silvio Berlusconi chiarisce così il proprio pensiero riguardo la dichiarazione resa nel corso della presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa.

Le sue parole, fa capire il Cavaliere, sono state travisate poiché se non si riuscisse ad avere una maggioranza autonoma dopo il voto, è la Carta Costituzionale stessa a prevedere che resti in carica l’attuale governo per gli affari correnti. “Non è un'indicazione politica, né tanto meno un auspicio”, precisa Berlusconi e asfalta in modo piccato: “Mi dispiace che politici che dovrebbero essere esperti non conoscano il funzionamento delle Istituzioni". [MORE]

Su Matteo Salvini, l'alleato (o forse ex, ndr) che poche ore prima lo aveva attaccato duramente per il no di Forza Italia a una legge sui reati gravissimi (ddl Molteni), chiudendo a qualsiasi prossimo incontro, il Cavaliere replica: “Voglio incontrarmi con Salvini e con lui parlare di queste cose. Non ho mai ragionato su questi temi, sono decisioni prese dai gruppi parlamentari, non mi ci sono mai applicato”.

“Sospendiamo qualsiasi tavolo e incontro con Silvio Berlusconi - aveva detto il leader del Carroccio Matteo Salvini - finché non avremo spiegazioni ufficiali sul voto contrario di Fi all'iter veloce per la legge Molteni che cancella lo sconto di pena per i reati gravissimi". "E' una vergogna è l'ennesimo affronto alle donne e a tutte le vittime di violenza".

Luigi Cacciatori

Immagine da quotidiano.net