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Elazioni Usa, Donald Trump è il candidato Repubblicano: raggiunti i 1.238 delegati
NEW YORK - Donald Trump raggiunge la quota di 1.238 delegati e diventa il candidato repubblicano alle prossime elezioni presidenziali. Il miliardario newyorkese può esultare per un traguardo che ad inizio campagna elettorale sembrava fuori dalla sua portata. [MORE]
Grazie all'appoggio di alcune decine di delegati 'unpledged' (quelli liberi di votare per chi vogliono, non vincolati dai risultati delle primarie), Trump ha ottenuto la fatidica soglia della maggioranza assoluta dei delegati alla Convention Repubblicana. Il numero è destinato a salire con i 303 delegati in palio nelle primarie in programma il 7 giugno che si terranno in 5 Stati. Ciò dovrebbe consentirgli di evitare una convention contestata.
Il Partito Repubblicano continua a prendere tempo e tramite le parole di Paul Ryan, speaker della Camera, dichiara: “Ciò che più mi preoccupa è essere sicuro che abbiamo una vera unità del partito, non una presunta unità del partito”, ha commentato alla stampa dopo una telefonata con il tycoon che ha comunque definito “molto lunga e molto produttiva.
Sul fronte democratico nulla sembra ancora scontato. Tra gli Stati al voto il 7 giugno c’è anche la California, e da un sondaggio emergerebbe un serrato testa a testa tra i candidati Hillary Clinton, che avrebbe un minimo vantaggio, e Bernie Sanders. Secondo la rilevazione del Public Policy Institute of California, l’ex Segretario di Stato del governo Obama sarebbe in vantaggio con il 46% contro il 44% del rivale.
Giuseppe Sanzi