Estero

Egitto, serie di attacchi jihaidisti terrorizzano la regione del Sinai

IL CAIRO, 20 GENNAIO 2015 - Una serie di attacchi verso plurimi obiettivi, dislocati in vari centri e numerose vittime rendono l'offensiva di oggi, nella terra del Sinai, una delle più violente che l'Egitto degli ultimi anni ricordi.[MORE]

Le stime del quotidiano egiziano Al- Ahram indicano 25 morti e 40 feriti, tra le strutture colpite si annoveranno diverse postazioni militari, una base, un hotel, un club della polizia e un ufficio del giornale di stato Al-Ahram, completamente distrutto. Non è certo se anche quest'ultima sede fosse tra gli obiettivi predefiniti dagli attentatori, ma la tv di Stato individua  tre centri diversi colpiti quasi contemporaneamente mentre altre voci parlano di razzi, almeno tre, che avrebbero colpito uno stabile ospitante personale addetto alla sicurezza, nella zona di Arish, colpi di mortaio e un' autobomba contro posti di blocco.

Apparterrebbero al gruppo jihaidista Ansar Beit al-Maqdis, o Partigiani del Sinai, gli attentati odierni, miliziani estremisti da poco autoproclamatisi "Stato del Sinai" nel quadro di un'alleanza con l'Isis, sedicente "Stato islamico". 

Quello di oggi non è un episodio isolato, nei giorni scorsi pare si siano verificate delle decapitazioni, nei confronti di alcuni Beduini, accusati di collaborare con Israele, e da giovedì mattina si parla del ritrovamento di tre corpi, anch'essi decapitati, in un villaggio appartenente al territorio del  Sinai. Secondo il sito Youm7, sarebbero 19 le decollazioni avvenute dal 2013 ad oggi, 8 delle quali solo nel mese corrente.

Fonte foto: laprovinciadilecco.it

Ilary Tiralongo