Estero

Egitto, scontri al Cairo nell'operazione contro pro-Morsi. Fratelli musulmani 200 morti

IL CAIRO, 14 AGOSTO 2013 - E' iniziata stamattina al Cairo l'operazione di sgombero dei presidi di sostenitori del deposto presidente egiziano, Mohamed Morsi, da parte delle forze di sicurezza. La tv araba all news ha parlato di scontri tra la polizia e i manifestanti pro Morsi nelle vicinanze di piazza Rabaa Al-Adawiya, dove vi è uno dei due sit-in organizzati dai Fratelli Musulmani.

Una seconda operazione sarebbe scattata anche a piazza al-Nahda, dove altri Fratelli Musulmani stanno manifestando per il reintegro di Morsi, lo riferisce al-Arabiya. Le forze di sicurezza avrebbero sparato lacrimogeni, e le colonne di fumo che si levano dalla piazza sono ben visibili nelle immagini trasmesse dalla tv. Prima del blitz la polizia egiziana aveva annunciato che i dimostranti che avessero lasciato volontariamente la piazza, non sarebbero stati arrestati.

Le notizie riguardo la morte di manifestanti si rincorrono da ogni parte, sebbene il numero esatto di eventuali uccisi non sia chiaro. Un giornalista dell'Afp che si trova sul posto avrebbe contato almeno 43 cadaveri, tutti di uomini. Il Ministero della salute, riferisce invece la Cnn, afferma che non vi sarebbe alcun morto, mentre 26 civili sarebbero rimasti feriti. Una fonte medica della France Presse  conferma almeno un morto, mentre un giornalista della stessa agenzia pare abbia contato 15 cadaveri allineati in un obitorio approntato in piazza Rabaa al-Adawiya.

I Fratelli musulmani parlano, invece, di oltre 200 morti e più di 8000 feriti, ma al momento la cifra non è verificabile.

(Foto dal sito tg24.sky.it)

Katia Portovenero[MORE]