Cronaca
Egitto, El Beblawi nominato premier. Il vice sarà il premio nobel El Baradei
IL CAIRO, 9 LUGLIO 2013 - La drammatica giornata di ieri, al Cairo sono state almeno 54 le vittime accertate in conseguenza dei terribili scontri tra i “fratelli musulmani” e i militari, ha senza dubbio fatto sì che le autorità egiziane non tergiversassero ulteriormente nello sbloccare una situazione istituzionale e politica fin troppo precaria e preoccupante.[MORE]
Il presidente egiziano ad interim, Adly Mansour, ha finalmente nominato Hazem Beblawi nuovo capo del governo. Beblawi, economista di orientamento politico liberale, oltre a far parte dell’esecutivo di governo post-Mubarack, è stato in passato vice-premier ed anche ministro delle Finanze. Si tratta, dunque, di una personalità di spicco all’interno del panorama politico egiziano che dovrà adesso formare un nuovo governo di transizione.
Difatti, il programma stabilito dal presidente ad interim Mansour prevede le prossime elezioni parlamentari entro i prossimi sei mesi, tempo durante il quale dovranno essere approvati gli emendamenti costituzionali necessari e che sono stati sospesi con la deposizione di Morsi.
Inoltre, è stato designato come vice-premier Mohamed El Baradei. Tuttavia su quest’ultimo vi è ancora da sciogliere la riserva del partito salafita “Nour” che, pur dimostrandosi concorde sulla nomina a capo dello stato di Beblawi, ha invece espresso diversi dubbi sulla nomina dell’ex premio nobel per la pace. D’altronde proprio su El Baradei nei giorni scorsi era giunto il secco rifiuto, sia da parte dei “Fratelli Musulmani” sia da parte del partito “Nour”, ad una sua nomina a primo ministro.
La speranza adesso è che questa nuova situazione di governo possa placare la tragica violenza che contrassegna l’Egitto da troppi giorni. Un paese in cui la tensione resta sempre altissima e dove tutto sembra muoversi nel sottile confine che separa da una vera e propria guerra civile.
(Immagine da afriquemonde.org)
Giovanni Maria Elia