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Egitto, è il giorno della collera. L'Onu chiede lo stop alle violenze

IL CAIRO, 16 AGOSTO 2013 - I Fratelli Musulmani hanno indetto per quest'oggi la "Giornata della collera", pertanto, vi è la massima allerta al Cairo, poiché si temono nuovi scontri. Il ponte "6 Ottobre", uno dei principali della città, è stato chiuso dai militari, i quali hanno bloccato anche altre strade che conducono al centro cittadino.

Il bilancio del governo parla di oltre 600 morti, anche se il ministero della Sanità annunciava ieri oltre 700 vittime. Nella speranza che cessi il bagno di sangue, gli oppositori di Morsi hanno annunciato che avverrà un confronto con i Fratelli Musulmani, ciò nonostante hanno invitato le autorità a presidiare ogni angolo del Cairo.[MORE]

Mohamed el Badie, uno dei leader della Fratellanza, ha annunciato: «Il popolo egiziano continuerà la sua resistenza pacifica fino a che i golpisti non se ne andranno». Intanto, l'esercito tiene sotto controllo i siti strategici della capitale.

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito con urgenza su richiesta della Francia e della Gran Bretagna. Sollecitata anche dall'Australia, l'Onu ha chiesto alle parti egiziane di cessare ogni violenza, invitandole alla moderazione.

(Immagine da agi.it)

Alessia Malachiti