Estero

Egitto, decapitate 10 persone dall'Isis. I corpi abbandonati in strada

NAPOLI, 10 FEBBRAIO 2015 - L'Isis continua a colpire. I terroristi, facenti capo al gruppo Ansar Bait al-Maqdis, affiliato allo Stato islamico, hanno decapitato 10 persone in Egitto, ritenute “spie per il Mossad”, dopodiché hanno abbandonato i corpi sul ciglio di una strada del nord del Sinai. A riportarlo, fonti egiziane che riferiscono anche della presenza di un video che documenta il massacro, diffuso tramite un account di Twitter riconducibile ai jihadisti. [MORE]


Nel video, intitolato “I crimini dell’alleanza tra l’esercito infedele ebreo contro il nostro popolo nel Sinai 4”, si vedono le decapitazioni effettuate con un grande coltello dagli uomini dello Stato islamico e i corpi senza teste lasciati lungo una strada, secondo le fonti quella che collega Rafah, al confine con la Striscia di Gaza, ad Arish. E’ l’ennesimo terribile omicidio perpetrato dai terroristi dell’Isis.

Durante un’intervista alla Bbc, il presidente siriano Bashar al-Assad ha dichiarato che “il governo siriano riceve messaggi dalla coalizione anti-Isis guidata dagli Usa sui raid effettuati nel Paese, ma non c’è una cooperazione diretta da quando sono cominciati i bombardamenti lo scorso settembre”.

Le fonti delle forze di sicurezza egiziane hanno riferito che nel Sinai settentrionale, nel corso di bombardamenti e scontri fra esercito e jihadisti, sono stati uccisi 17 terroristi nella zona fra Sheikh Zuweid e Rafah. Vi sono stati anche sei feriti e 22 arresti.


Nonostante le misure di difesa si siano moltiplicate, per prevenire nuovi attacchi dell’Isis, la violenza dei terroristi non si placa.


[foto: news.fidelityhouse.eu]


Antonella Sica