Cronaca

Egitto: bus turistico esplode nel Sinai, cinque i morti

IL CAIRO, 16 FEBBRAIO 2014 – Al confine fra Egitto ed Israele, sul versante egiziano del valico di Taba, un autobus pieno di turisti sud coreani è stato fatto esplodere nel corso di un attentato terroristico, causando la morte di cinque persone e il ferimento di altre ventinove.

L’attentato è stato rivendicato dalla formazione estremistica Ansar Bait al-Maqdis, nota anche come Ansar Jerusalem, ovvero “sostenitori di Gerusalemme”, un gruppo di militanti attivo nella Penisola del Sinai e già responsabile di numerosi attentati. Sul percorso e sul luogo di provenienza dell’autobus teatro dell’attacco, giungono ancora al momento notizie contrastanti: alcune fonti della sicurezza egiziana riportano che il mezzo proveniva dal monastero di Santa Caterina, nel sud del Sinai, e che stava rientrando in Israele; secondo altre fonti, l'autobus proveniva da Israele e aveva appena attraversato la frontiera di Taba, in direzione del monastero di Santa Caterina.[MORE]

Poco chiare anche le notizie riguardanti la dinamica dell’esplosione: alcune fonti portano avanti la tesi della presenza a bordo di un attentatore suicida, tesi avvalorata anche dal ritrovamento di alcuni resti umani fra i rottami; altre fonti sostengono invece l’ipotesi di un bomba posta sulla strada; altre ancora sostengono avanzano la possibilità che un missile sia stato sparato a distanza e diretto sull’autobus carico di turisti.

(fonte www.ilmessagero.it)
(foto www.ilmattino.it)

Elisa Lepone