Scienza & Tecnologia

Effetto serra muta le temperature da Nord a Sud

BOSTON, 13 MARZO 2013 - Un vecchio detto citava “Non esistono più le mezze stagioni” e così sembra essere davvero. Dal Nord al Sud del pianeta non ci sono più tante differenze soprattutto in fatto di clima e vegetazione. A confermarlo uno studio di dati satellitari e da terra, redatto poi in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Nature Climate Change, a cui hanno preso parte diciassette enti di ricerca di sette Paesi con finanziamenti attivi da parte della Nasa .

A delimitare questa situazione, l’effetto gas serra, che negli ultimi trent’anni pare aver creato una sorta di circolo vizioso in cui temperature in rialzo e ghiacciai sciolti si sono succeduti, ma non solo, anche luce solare e acqua hanno avuto e continuano ad avere un ruolo importante in questo processo.[MORE]

Ramakrishna Nemani, ricercatore della Nasa, spiega: «I satelliti hanno individuato il fenomeno esclusivamente nelle aeree contemporaneamente più calde e più umide. Inoltre il boom della crescita della flora è avvenuto principalmente nel decennio 1982-1992, piuttosto che nel ventennio successivo, caratterizzato da maggiore siccità».

Mentre Liang Xu dell'Università di Boston, illustra: «Questo riscaldamento amplificato nell'area circumpolare posta sopra il confine tra Canada e Stati Uniti sta riducendo la variabilità stagionale delle temperature, perché le stagioni fredde stanno sperimentando un riscaldamento più rapido rispetto all'estate».

Infine Compton Tucker, del Goddard Space Flight Center della Nasa ha aggiunto:« Negli ultimi 30 anni questo ha creato delle vaste aree ricoperte da una vegetazione molto produttiva, per un totale di oltre 9 milioni di chilometri quadrati (quasi come l'intero territorio degli Stati Uniti) dove si hanno piante sempre più simili a quelle presenti più a Sud».

(fonte: scienza.panorama.it)

Rosalba Capasso