Salute

Ebola, ora il virus fa paura: in Africa Occidentale epidemia fuori controllo

ROMA, 24 GIUGNO 2014 -  Epidemia di Ebola fuori controllo. In Africa Occidentale si contano oltre 60 focolai di infezione e la portata attuale è senza precedenti in termini di distribuzione geografica, persone infettate e decessi. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) le vittime sono 350 su oltre 500 casi registrati da marzo. Dopo la Guinea, dall’inizio dell’anno l’epidemia si è diffusa anche in Sierra Leone e Liberia, raggiungendo per la prima volta una dimensione regionale e colpendo l’intera Africa occidentale.[MORE]
Cos’è l’Ebola
Per l'Ebola non esiste cura ed è considerata tra le infezioni più pericolose. Si trasmette tramite sangue, fluidi corporei e venendo a contatto con corpi e animali infetti. La ricerca su questa malattia è molto limitata e difficile, al momento è in corso uno studio sulle origini del virus e sui pipistrelli, molto probabilmente serbatoio naturale del virus. I sintomi della contrazione del virus sono febbre, vomito, diarrea, dolori addominali e, nei casi più gravi, emorragie interne diffuse che portano alla morte. L’unico modo per limitarne il contagio è usare alcune precauzioni, come l’astensione dai rapporti sessuali.
L’esigenza di nuove risorse
L’espandersi della malattia, in così breve tempo, ha messo in crisi le agenzie umanitarie e i funzionari sanitari che da anni operano su territori già difficili e poveri. Tenere l’epidemia sotto controllo richiederà un massiccio dispiegamento di risorse da parte dei governi dell’Africa occidentale e delle organizzazioni umanitarie. “Con la comparsa di nuovi focolai in Guinea, Sierra Leone e Liberia –afferma il dott. Bart Janssens, direttore delle operazioni per Medici senza frontiere- c’è il reale rischio che l’epidemia si diffonda in altre aree”. Secondo l’organizzazione, per fronteggiare l’emergenza, serve un massiccio dispiegamento di risorse mediche da parte dei governi della regione, dal momento che Msf ha "raggiunto il limite" e "non è più in grado di inviare team nei nuovi focolai".
Intanto l’Oms ha organizzato un incontro di alto livello all'inizio di luglio ad Accra, in Ghana, dei ministri di tutta la regione per discutere sulle iniziative urgenti da adottare per fermare l'epidemia.

Alessandro Filippelli