Salute
Ebola, allerta a Malpensa per l'arrivo di un medico di Emergency dalla Sierra Leone
MILANO, 30 OTTOBRE 2014 - Stato di allerta all’aeroporto Malpensa di Milano per l’arrivo di un medico di Emercengy proveniente dalla Sierra Leone. L’uomo rientra a casa da uno degli stati più colpiti dall’epidemia; l’ebola, infatti, ha letteralmente flagellato la Sierra Leone, la Nigeria ed altri paesi dell’Africa.
Ebola, allarme all'aeroporto di Malpensa: in arrivo un medico di Emergency dalla Sierra Leone.
Il suo arrivo in Italia ha naturalmente fatto scattare l’allarme perché l’uomo in via del tutto preventiva dovrebbe essere sottoposto ad un periodo di quaranta giorni di isolamento nel comune di Quart.
C’è da dire che al momento il medico non presenta alcun sintomo che possa far pensare o si possa collegare al virus dell’ebola tanto che anche l’assessore regionale alla Sanità della Valle d’Aosta Antonio Fosson ha detto: “Il medico è sano ed Emergency ha assicurato che non ha avuto alcun contatto a rischio, tanto è vero che torna su un aereo di linea”.[MORE]
Proprio Fosson ha rassicurato tutti sottolineando che le condizioni di salute del dottore sono eccellenti tanto non far pensare ad alcun rischio per la popolazione, anche se il protocollo preventivo di quaranta giorni di isolamento messo in atto da 15 giorni in Valle D’Aosta sarà da applicare al dottore. “Dovrà stare a casa e non dovrà uscire” ha fatto sapere l’assessore regionale alla Sanità della Valle D’Aosta.
Intanto dall’altra parte del mondo, in Liberia, arrivano i primi segnali di una possibile ripresa da questa terribile epidemia. Stando a quanto comunicato dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) sarebbero in calo i contagi da Ebola anche se naturalmente è ancora troppo presto per cantare vittoria. Sicuramente un dato è certo: è diminuito il numero di nuovi casi di contagi da Ebola in Liberia, tra i paesi maggiormente colpiti dall’epidemia, ma “è prematuro affermare che la malattia sta indietreggiando” sottolinea Bruce Aylward, responsabile operativo della Oms.
Emanuele Ambrosio
(foto: il restodelcarlino.it)