Scienza & Tecnologia
Earth Overshoot Day, terminate le risorse naturali della Terra per il 2014
Non è un giorno qualunque il 19 agosto. Una data che passerà per molti inosservata, come sempre, ma oggi la Terra ci sta lanciando l'ennesimo campanello d'allarme, il suo sempre più forte grido d'aiuto. Il Global Footprint Network, organizzazione che stima l'Impronta Ecologica dell'uomo mettendo in rapporto risorse consumate e risorse che la Terra è in grado di generare nel corso di un anno, l'ha definito Earth Overshoot Day.
Il giorno in cui l'uomo termina le risorse che Madre Natura, col suo lavoro instancabile, ha regalato all'uomo per l'intero 2014, iniziando, da ora, ad utilizzare più di quanto sarebbe ecologicamente sostenibile.
Solo 8 mesi per esaurire quello che invece doveva finire solo il 31 dicembre 2014. Da oggi siamo in debito con la Terra.
Ma il nostro pianeta è generoso, si sa, non si ferma. Continuerà a produrre anche oltre questa data, si sforzerà a dare all uomo ciò di cui egli necessita. Il progresso non si può fermare, la macchina industriale deve andare avanti. E l'uomo, ingordo e mai sazio, continuerà a consumare, senza accorgersi, forse perché anche egoista, che ciò che oggi chiede in più alla Terra, la Terra stessa non potrà dare domani alle generazioni future.
[MORE]''Purtroppo i conti non tornano mai, siamo sempre in rosso nei confronti del pianeta che ci ospita e stiamo diventando anno dopo anno sempre più insostenibili. Secondo i calcoli ci servirebbe circa un pianeta e mezzo per far fronte alle nostre smisurate esigenze e a metà di questo secolo, se continuiamo così, ci serviranno addirittura due terre! E’ chiaro ed evidente a tutti che l’umanità dovrebbe iniziare ad impegnarsi seriamente affinché si ridimensionino i consumi e gli sprechi.'' riporta il sito GreenMe.it.
Il presidente del Global Footprint Network, Mathis Wackernagel, ha fatto intendere quanto il problema non sia da trascurare, anzi, ha commentato: "Il problema del superamento della capacità rigenerativa sta diventando la sfida del ventunesimo secolo: è sia un problema ecologico che economico".
Può l'uomo continuare ad essere così avido? Può continuare ad essere così sordo?
La Terra chiede aiuto, e tocca a noi rispondere.
Salvatore Remorgida