Estero
Morto Shimon Peres, ex presidente di Israele e Nobel per la Pace
TEL AVIV, 28 SETTEMBRE - L’ex primo ministro di Israele Shimon Peres è morto questa notte intorno alle 2:15 ora locale, l'1:15 in Italia; aveva novanta tre anni.[MORE]
Da due settimane Peres era ricoverato in una struttura ospedaliera vicino a Tel Aviv a causa di un ictus. Scampato all’ictus, Peres è stato messo in coma indotto, ma le sue condizioni sono via via degenerate. L’attuale primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha espresso il suo “personale cordoglio per la morte di un uomo amato dall’intera nazione”.
Il presidente statunitense Barack Obama ha definito Peres un suo “caro amico”, sottolineando che “era guidato da una visione della dignità umana e del progresso con la consapevolezza che le persone con buone intenzioni possono ottenere buoni risultati insieme”.
Peres ha ricoperto tutti i ruoli di alto livello della politica israeliana: attivista nel movimento socialista dei lavoratori, a ventisette anni direttore generale del ministero della Difesa, deputato della Knesset a trentasei, quindi leader della sinistra, ministro della Difesa e degli Esteri e delle Finanze e dei Trasporti e dell’Informazione e dell’Immigrazione, infine due volte premier e presidente d’Israele.
Ma l'uomo politico che sin da giovane ebraicizzò il suo nome Persky - letteralmente “persiano” - in Peres, viene ricordato soprattutto per aver contribuito ai negoziati per gli accordi di Oslo, il primo trattato di pace mai stipulato da israeliani e palestinesi. E proprio per aver dato il suo contributo agli accordi in qualità di ministro degli Esteri, nel 1994 ricevette il premio Nobel per la Pace assieme all’allora primo ministro Yitzhak Rabin e al leader palestinese Yasser Arafat.
Con il Nobel per la Pace si chiuse la carriera politica di Peres: l’anno successivo perse le elezioni da leader del Partito Laburista e non ricoprì più alcuna carica di governo. Solo nel 2007 fu eletto presidente di Israele, investitura quasi esclusivamente cerimoniale che mantenne fino al 2014.
"Nella sua vita e con le sue azioni mio padre ci ha lasciato in eredità il domani", ha detto alla stampa il figlio di Shimon Peres, Chemi, che ha aggiunto: ''Ci ha ordinato di edificare il futuro di Israele con coraggio e saggezza, e di spianare sempre strade per un futuro di pace''.
Luna Isabella
(foto da zionoil.com)