Cronaca
È morto Michele Ferrero, il "padre della Nutella" orgoglio italiano nel mondo
ALBA, (CUNEO) 14 FEBBRAIO 2015 - È morto Michele Ferrero, il padre della Nutella, proprietario dell’omonimo gruppo imprenditoriale celebre in tutto il mondo per i suoi prodotti dolciari. Il noto imprenditore si è spento oggi pomeriggio a Montecarlo, all’età di 89 anni, dopo mesi di malattia. A rendere nota la triste notizia la stessa azienda di Alba, provincia di Cuneo, dove per altro verrà allestita la camera ardente.
Una vita professionale ricca di successi quella dell’imprenditore italiano. Nato a Dogliani (Alba, Cuneo) il 26 aprile 1925, Michele Ferrero è stato creatore dei più famosi prodotti dell’azienda. Dal Mon Cherì al Kinder Cioccolato, dalla Nutella a Tic Tac, dal Kinder Sorpresa al Ferrero Rocher, Michele Ferrero ha reso famoso in tutto il mondo, per qualità ed eccellenza, l’azienda ereditata dal padre, Pietro, fondata nel 1946. Proprio sotto la sua direzione, infatti, il marchio Ferrero si è stabilito in ben 53 Paesi con oltre 34.000 collaboratori, 20 stabilimenti produttivi e 9 aziende agricole.
Secondo la classifica 2014 dei primi 100 miliardari del Billionaire Index di Bloomberg, il patrimonio di Ferrero ammontava a 23,4 miliardi di dollari. Non per caso Ferrero era considerato l'italiano più ricco. La stessa graduatoria, inoltre, collocava l'imprenditore nella trentesima posizione della graduatoria mondiale
“Lavorare, creare, donare”. Questo il motto presente nel logo della Fondazione del Gruppo, che Michele Ferrero decise di istituire nel 1983 a favore degli ex dipendenti ed utile anche a promuovere iniziative culturali ed artistiche. Un motto costituito non da semplice parole ma da valori perseguiti per tutta la vita.[MORE]
Adesso, con la morte di Michele Ferrero, il futuro dell’azienda sarà nelle mani del figlio Giovanni, al vertice del gruppo come unico amministratore delegato dopo la morte nel 2011 dell’altro figlio Pietro. La speranza, naturalmente, è che il marchio Ferrero continui ad essere in tutto il mondo orgoglio italiano.
(Immagine da notixweb.com)
Giovanni Maria Elia