Cronaca
E' morto Gilberto Benetton
ROMA, 22 OTTOBRE - E' morto Gilberto Benetton, dopo una lunga malattia. Aveva 77 anni. Gravemente malato da tempo, Gilberto Benetton era stato ricoverato alcuni giorni fa a Treviso per una polmonite, e le sue condizioni sono ulteriormente peggiorate.
Con i fratelli Luciano, Giuliana e Carlo, aveva fondato il Gruppo Benetton nel 1965. È stato vicepresidente di Edizione Srl, la finanziaria di famiglia, di Autogrill, era consigliere del Gruppo Benetton, di Atlantia, Mediobanca, Pirelli & C. e Allianz. Dal 2012 era stato inserito nell'Italian Basket Hall of Fame per i successi con la Benetton Pallacanestro Treviso. Il 10 luglio scorso era morto il più giovane dei quattro ratelli, Carlo, all'età di 74 anni.
La scheda di Gilberto Benetton, il trevigiano che conquisto' il mondo
Gilberto Benetton e' stato uno dei pilastri della famiglia di imprenditori che, partita negli anni Sessanta dalla produzione dei famosi maglioni resi celebri dall'estro creativo del fotografo Oliviero Toscani, ha messo in piedi uno dei gruppi piu' importanti dell'imprenditoria e della finanza del paese. Proprio lui e' stato l'artefice della diversificazione dal business originario ed era comunemente ritenuto la mente finanziaria della famiglia, il cui nucleo era composto dai fratelli Luciano, Giuliana e Carlo (scomparso lo scorso luglio). Un gruppo che negli anni e' arrivato a spaziare dalla ristorazione (Autogrill), alle telecomunicazioni (Telecom), fino ai mostri sacri della finanza italiana: Generali e Mediobanca. Senza dimenticare le partecipazioni in Pirelli o l'avventura in Alitalia. Un dinamismo che l'ha portato a sedere nei cda di Edizione srl (la holding della famiglia), di Autogrill, del gruppo Benetton, di Atlantia, Mediobanca, Pirelli e Allianz.
Gli ultimi mesi sono stati probabilmente tra i piu' dolorosi della sua vita: lo scorso 10 luglio, appunto, la morte del il piu' giovane dei fratelli, Carlo. Poi il duro colpo della tragedia del Ponte Morandi di Genova, che ha aggiunto altra sofferenza a quella gia' provocata dalla sua malattia, particolarmente aggressiva e che negli ultimi giorni l'aveva costretto a un ricovero all'ospedale di Treviso per il sopraggiungere di una polmonite. Gilberto Benetton ha curato gli interessi del gruppo fino agli ultimi mesi con il perfezionamento della travagliata e lunga operazione che ha portato Atlantia ad aggiudicarsi la spagnola Abertis. Riservatezza e cortesia per che chi lo ha conosciuto da vicino, sono alcune delle caratteristiche che meglio definivano la sua indole. Oltre alla semplicita', come emergeva da quel suo fare cordiale e amichevole; oppure come tradiva quel suo vezzo di volersi esprimere appena voleva in dialetto veneto. Un attaccamento, quello alla sua terra d'origine, il Veneto e Treviso, rivendicato nelle scelte compiute quotidianamente, a partire dal fatto di aver sempre voluto vivere nella sua citta' natale, a Treviso, in un ex cinema-teatro ristrutturato per accogliere appositamente la sua famiglia: la moglie Laura e le due figlie, Sabrina e Barbara.