Cronaca

E' morto Dario Fo, l'autoproclamato giullare italiano impegnato nel sociale

 13 OTTOBRE - Era ricoverato già da qualchè giorno all'ospedale Sacco di Milano, Dario Fo si è spento all'età di 90 anni portando al termine un esistenza costellata di incontri, cultura, politica e letteratura e che lo ha portato ha calzare il ruolo di drammaturgo, attore, regista, scrittore, autore, illustratore, pittore, scenografo e attivista italiano. [MORE]

 Quasi non aveva finito di godersi gli applausi del pubblico per il Nobel per la letteratura del 1997, che già era all'opera su un nuovo spettacolo teatrale di satira e sociale, e poi ancora da dietro i sipari dei teatri più prestigiosi  passava alle piazze sui palchi dei comizi. Sotto la pioggia o sotto il sole cocente che fosse Dario Fo era lì, a fare riflettere il suo pubblico tra una risata e l'altra, abbattendo totalmente il divario tra ''questioni alte'' e società.

Era l'anti: anticonformista, anticlericale, antiintellettualoide ma si immergeva senza troppi problemi nella società, senza pregiudizi di sorta e ''come un giullare medievale, dileggiava il potere per restituire la dignità agli oppressi''.

L'attivismo politico

Il matrimonio con Franca Rame lo ha portato durante gli anni di piombo tra le fila del Soccorso Rosso Militare, nel 1973 la donna venne sequestrata e violentata da alcuni neofascisti legati alla destra eversiva e ad ambienti militari, come ritorsione per l'attività politica svolta assieme a Fo nei movimenti di sinistra. 

Nel 2013, il suo più grande amore si spegne fra le sue braccia, Fo dirà che in quei momenti ha provato il dolore più grande della sua esistenza e forse, per quanto ateo fosse, ha sperato fino all'ultimo momento su quel letto di ospedale di poterla riabbracciare:  "Io credo nella logica. Ma una volta di là, spero di essere sorpreso", le sue parole.

Arrivando ad oggi, la sua penna scriveva ''Il grillo canta sempre sopo il tramonto'', insieme a Gianroberto Casaleggio, dando il suo completo appoggio al Movimento 5 stelle:  "L'ultima guerra mondiale: ci fu una festa come questa e c'era tanta gente come siete voi, felici, pieni di gioia. Si sarebbe rovesciato tutto, e non ci siamo riusciti. Fatelo voi per favore, fatelo voi. Ribaltate tutto per favore. Non mollate per favore. Non mollate. Si ricomincia da capo!".

 

 

Maria Azzarello

 

fonte immagine: corriere.it