Estero
È morto Adolfo Suarez, il primo premier democratico spagnolo
MADRID (SPAGNA), 23 MARZO 2014 - ‹‹Io non desidero che il sistema democratico di convivenza sia, ancora una volta, una parentesi nella storia della Spagna››, queste sono state le ultime parole, prima delle dimissioni, del primo premier democratico spagnolo, Adolfo Suarez, deceduto oggi, all’età di 81 anni. A renderlo noto è stato il suo portavoce, dopo aver appreso la notizia dalla clinica di Madrid, dov’era ricoverato da lunedì scorso, per complicazioni causate dall’Alzheimer di cui soffriva. La Spagna è oggi in lutto.
La sua personalità è scritta nelle pagine della storia contemporanea: dopo la fine della dittatura franchista, Suarez fu scelto dal re Juan Carlos per ricostruire il Paese, in forma democratica. Nonostante le insidie iniziali e la spaccatura fra franchisti e socialisti, dal 1976 è stato stabile al governo ed è oggi riconosciuto come colui che ha dato un volto nuovo alla Spagna, dopo 40 anni di dittatura, con una Costituzione nuova e valida. Rimase al governo fino al 1981, anno in cui fu costretto a dare le dimissione per le forti difficoltà politiche. In quell’anno vinse il Partito Socialista di Felipe Gonzales.[MORE]
‹‹Un collaboratore eccezionale e un amico leale›› così lo ricorda il re Juan Carlos, in un messaggio televisivo in cui ha aggiunto ‹‹è stato guidato in ogni istante dalla sua lealtà alla Corona e tutto quello che questa rappresenta, la difesa della democrazia, dello stato di diritto, dell’unità e della difesa della Spagna››. I funerali di Stato ci saranno fra pochi giorni, nel frattempo la camera ardente resterà aperta nel parlamento di Madrid.
Erica Benedettelli
[immagine da diariodesantiago.com]