E' in coma il ragazzo ferito dal crollo alla Galleria di Napoli. Fiaccolata stasera a Marano

martedì 8 luglio, 2014

NAPOLI, 8 LUGLIO 2014- Si sono aggravate questa mattina le condizioni del giovane partenopeo Salvatore Giordano, colpito tre giorni fa dalla caduta di alcuni calcinacci della Galleria Umberto. Il quattordicenne originario di Marano, alle porte di Napoli, si trova attualmente all'ospedale in coma profondo per un'ischemia bilaterale, emorragia subaracnoidea, trauma toracico ed una forte sofferenza polmonare, causate dal crollo di alcune parti del cornicione della storica galleria di Napoli.

Ore di grande angoscia per i familiare del giovane, mentre gli amici e gli abitanti del comune partenopeo hanno organizzato una fiaccolata per Salvatore tra le strade di Marano, la quale partirà dalle ore 21 da corso Mediterraneo, dove abita la famiglia Giordano fino a Piazza della Pace. Mentre si spera per la vita del ragazzino, a Napoli si apre l'inchiesta della polizia giudiziaria che ha portato stamattina gli agenti ad effettuare un blitz all'Ufficio Sicurezza Abitativa e all'ufficio Tecnico del Patrimonio per capire lo stato degli archi di accesso su via Toledo.

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Infatti la questione è abbastanza delicata anche perché soltanto un mese fa c'era stato un altro crollo ed i residenti della zona avevano già avvertito i vigili del fuoco, data la zona particolarmente trafficata. Intanto le indagini vanno avanti sulle eventuali responsabilità, cioè su chi dovrebbe ricadere la colpa di una tragedia annunciata, poiché il comune è titolare della copertura della Galleria, della manutenzione del vetro, dell'acciaio, del pavimento e del livello ipogeo, mentre il restante è di proprietà dei condomini.
Situazione strutturale da accertare per la Galleria che è un pezzo di storia molto importante per la città, mentre la vita di un ragazzino appena quattordicenne resta appeso ad un filo.

Nicoletta de Vita

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