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Dylan Dog: il film?
26 MARZO - Da una decina di giorni è nelle sale cinematografiche italiane la trasposizione di uno dei fumetti più popolari in italia negli ultimi 25 anni: si tratta di Dylan Dog personaggio creato dal genio di Tiziano Sclavi. Ai lettori dell'albo non possono sfuggire delle differenze che si notano fin dai primi minuti della pellicola.[MORE] Infatti il Dylan del grande schermo conserva ben poco del personaggio cartaceo, fatta eccezione per l'abbigliamento storico, il clarinetto e la pistola. Perfino la location è stata cambiata, infatti da Londra si è andati a finire a New Orleans, forse perchè ultimamente la capitale della Louisiana è stata tirata in ballo in alcune serie tv di genere vampiresco e si è tentato di cavalcare l'onda. Le differenze come detto sono moltissime e sarebbe inutile continuare a citarle ma quello che più ha impressionato in negativo i fan del fumetto è stata la totale differenza caratteriale del protagonista del film rispetto a quello sempre conosciuto sulla carta. Il Dylan Dog del grande schermo appare come un personaggio spavaldo, sprezzante del pericolo, attaccabrighe e dal grilletto facile mentre quello creato dalla mente di Sclavi è tutto il contrario. Ha diverse manie che talvolta gli ostacolano il lavoro, come la claustrofobia o l'aerofobia e non alza le mani o usa la pistola così frequentemente come il personaggio interpretato da Brandon Routh e sicuramente ha un animo molto più sensibile e profondo. Il regista Kevin Munroe ha dato la sua versione riguardo alle troppe differenze con l'albo dicendo che bisognava adattare il personaggio per un pubblico più vasto, che non sapesse chi fosse Dylan Dog. Ha inoltre aggiunto che, qualora ci fosse la possibilità di girare un sequel, sarebbe contento di riprendere le tematiche che sono state eliminate.