Cronaca
Duplice omicidio a Salerno: uccisi per racket, arrestato il mandante
SALERNO, 6 MAGGIO 2015 - Sono stati uccisi ieri a Fratte (Salerno), due noti pluripregiudicati, Antonio Procida, 42 anni, detto "cornettino", titolare di un bar, e Angelo Rinaldi, entrambi con precedenti legati alla droga, a seguito di una furiosa lite per la contesa degli spazi dove attaccare i manifesti elettorali. Nel pomeriggio in via dei Greci nella frazione Fratte, i due vengono freddati da altrettanti sicari che esplodono almeno quattro colpi di pistola. Agli investigatori, quella di ieri è parsa da subito una esecuzione in piena regola: pianificata e studiata nei dettagli da chi conosceva bene gli spostamenti dei due salernitani. Un agguato che sa di regolamento di conti, lontano da occhi indiscreti, seppur in pieno giorno, poco dopo le 16. Secondo le ricostruzioni fatte dai Carabinieri, i due sarebbero stati affiancati dai due killer, mentre loro erano in macchina. Una volta avvicinati avrebbero esploso 4 colpi, due a testa.
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A meno di 24 ore le forze dell'ordine hanno arrestato il mandate e gli esecutori del duplice omicidio. Così, grazie ad alcune testimonianze e alle verifiche fatte dagli inquirenti, quest'oggi sono finiti in manette Matteo Vaccaro, 57 anni, ritenuto il mandante del duplice omicidio, suo figlio Guido, 35 anni e Roberto Esposito, 44 anni, che sarebbero stati gli esecutori dell’agguato. Le due vittime sarebbero state ammazzate perché si erano inserite nel racket dell’affissione dei manifesti elettorali. Proprio nella mattinata di ieri c'era stata una discussione tra Vaccaro, Procida e Rinaldi.
(foto:cilentonews)
Filomena I. Gaudioso