Politica

Duello Berlusconi-Santoro, "the day after": il Cavaliere guadagna punti, Travaglio bocciato

ROMA, 11 GENNAIO 2013 - Le reazioni del popolo italiano, a seguito del duello televisivo tra Silvio Berlusconi e Michele Santoro, mostrano sentimenti di rabbia e di disappunto nei confronti degli esponenti "di sinistra".

La prima regola che ogni buon giornalista dovrebbe seguire è quella di presentare i fatti senza mai esprimere pareri personali: per questo motivo sono stati in molti a giudicare l'atteggiamento di Santoro poco idoneo. Anche chi nutre simpatia nei confronti del presentatore di "Servizio Pubblico" ha ammesso che, per l'occasione, si sarebbe dovuto mettere da parte un certo demagogismo per favorire argomentazioni tecniche più concrete.

A parlare è stato il popolo di internet: da Twitter a Facebook, gli "internauti" si sono espressi, sottolineando il fatto che al Cavaliere venissero fatte sempre le stesse domande e, nonostante le risposte, lo schieramento "di sinistra" non è stato in grado di approfondire le questioni.[MORE]

«Un'occasione sprecata», così la definiscono gli anti-berlusconiani, che avrebbero voluto sentire domande ed "arringhe" argomentate da dati inconfutabili. Mentre l'ex premier guadagnava punti (+2 nei sondaggi) poichè le affermazioni di Santoro non sono riuscite ad attaccarlo ed affondarlo in nessun modo, Travaglio (il quale ha perso consensi nei mesi scorsi dopo che è emersa la sua preferenza "a destra" nonostante si sia fatto portavoce del popolo "di sinistra") ha letto il suo monologo in stato di evidente tensione.

Il giornalista è stato bocciato dalla maggior parte degli ascoltatori, poichè Berlusconi è stato capace di controbattere ad ogni sua insinuazione. Il Cavaliere è poi passato al contro-attacco, leggendo una lettera scritta da terzi nella quale venivano elencate le dieci condanne civili per diffamazione che ha raccolto Marco Travaglio nel corso degli anni. Il giornalista è stato oggetto di denunce che non hanno a che fare con il penale e, tenendo conto della sua professione, «E' la norma», proprio come ha specificato anche Michele Santoro.

I cittadini hanno capito che la situazione legale di Travaglio è ben diversa da quella dell'ex premier e ciò che ha causato più scalpore è stato il fatto che il giornalista sia stato "messo a tacere" dall'affermazione dell'ex premier: «Lei si fa un sacco di soldi su di me».

Secondo gli utenti di internet è stata particolarmente triste la difesa di Santoro, che si è lasciato scappare: «Presidente, non erano questi i patti». Un Berlusconi sorridente è riuscito a strappare il consenso di numerosi indecisi, i quali, secondo i Tweet, sono rimasti sconcertati dalla scarsa preparazione del duo Santoro-Travaglio, i quali hanno letteralmente segnato un "autogol".

(Analisi del parere del pubblico da: Twitter, Facebook, dichiarazioni di personaggi politici e dello spettacolo tramite Social Networks, fonti giornalistiche)

(Foto da corriereadriatico.it)

Alessia Malachiti