Cinque nuovi pianeti e cinquanta esopianeti

martedì 13 settembre, 2011

GINEVRA (SVIZZERA), 13 SETTEMBRE 2011 - Nel corso della conferenza stampa Extreme Solar Systems dell’Università di Ginevra, in Svizzera, Michel Mayor ha annunciato il risultato di uno studio che ha portato a scoperte che superano ogni aspettativa.[MORE]

In un solo colpo sono stati scoperti cinquanta esopianeti, tutto grazie allo spettrografo Harps montato sul telescopio da 3,3 metri dall’Osservatorio Eso di La Silla, in Cile. Si tratta del più alto numero di pianeti al di fuori del sistema solare affiancati da circa 16 pianeti più grandi del nostro ma più piccoli dei giganti gassosi tipo Giove. Sono i cosiddetti pianeti “super-Terra”.

Inoltre, grazie ai progressi nei sistemi hardware e software, Harps ha raggiunto un notevole grado di stabilità e di sensibilità nella ricerca di pianeti rocciosi che potrebbero supportare la vita. In particolare, sono state selezionate 10 stelle vicine, simili al Sole, che successivamente sono state oggetto di ulteriori indagini perché adatte a misurazioni molte precise della velocità radiale. Dopo due anni di lavoro, gli astronomi hanno scoperto cinque nuovi pianeti con masse inferiori a cinque volte quella dellaTerra.

Secondo Francesco Pepesia, ricercatore dell'Osservatorio di Ginevra, questi pianeti saranno il bersaglio dei futuri telescopi spaziali per la ricerca di segni di vita nelle atmosfere cercando le firme spettroscopiche come l'evidenza di ossigeno.

<<Uno dei pianeti appena scoperti, indicato dalla sigla HD 85512 b, prosegue Pepesia, ha una massa stimata di solo 3,6 volte la massa della Terra e si trova sul confine della zona abitabile, una stretta fascia intorno a una stella in cui l'acqua può presentarsi in forma liquida. Si tratta del pianeta con la massa più bassa scoperto con il metodo della velocità radiale che potenzialmente si trova nella zona abitabile della sua stella e il secondo pianeta di massa limitata scoperto da Harps nella zona abitabile>>.

Che esistano pianeti simili alla Terra al di fuori del sistema solare oramai è assodato; si cerca la vita? Ebbene, diamo tempo e fiducia alla scienza, i ricercatori potrebbero stupirci da un momento all’altro.

Carmine Mainiero

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Pianeti