Cronaca
Due giorni di sparatorie nel tarantino: si indaga sull'intimidazione
TARANTO, 13 NOVEMBRE 2014 - Gli episodi erano partiti lo scorso Martedì, quando erano stati sparati alcuni colpi alla saracinesca di un circolo ricreativo (gli inquirenti ipotizzano per intimidire il gestore del locale, ma si valutano tutte le piste). Il locale, vicino all'ospedale SS. Annunziata, ha riportato alcuni danni ma, fortunatamente, non ci sono stati feriti.
Successivamente, in una delle vie centrali della città, un altro locale preso di mira: stavolta cinque i colpi sparati contro una sala giochi. L'ultimo episodio di Martedì è avvenuto in serata: questa volta, preso di mira un terzo circolo ricreativo. L'escalation è al vaglio degli inquirenti, che ora hanno transennato le zone colpite.[MORE]
Ieri, invece, ancora una volta è stata colpita (sempre a colpi di pistola) la saracinesca di un altro circolo ricreativo, nelle vicinanze del centro: l'episodio è accaduto intorno alle 18 ed è stata disposta la chiusura della strada, per permettere agli inquirenti di effettuare gli ultimi rilievi. Data la situazione, oltre alle forze dell'ordine tarantine, è stato richiesto l'aiuto del Nucleo militare di pronto intervento di Bari.
A quanto si apprende, dietro a questi atti ci sarebbero lotte legate al controllo del territorio e agli affari sottobanco legati in qualche modo ai circoli ricreativi. Gli inquirenti non sanno però ancora dire chi ci sia dietro questi atti intimidatori. Secondo chi indaga, tutto sarebbe cominciato Sabato scorso, quando era stato ferito (sempre a Taranto) un 40enne già noto alle forze dell'ordine.
L'accaduto avrebbe quindi scatenato la furia delle persone vicino al ferito, che avrebbero provveduto con atti intimidatori. Ovviamente, si tratta solo di un'ipotesi, mentre gli inquirenti interrogano il ferito per capire come si siano svolti realmente i fatti. La notizia è in fase di aggiornamento.
(Foto wordpress.com)
Annarita Faggioni