Botulino in Calabria: due 17enni in gravi condizioni dopo aver mangiato un panino
Due 17enni in terapia intensiva a Cosenza per sospetto botulino: panino con broccoli possibile causa
Allarme sanitario in Calabria: due adolescenti in gravi condizioni dopo uno spuntino in un lido di Diamante
COSENZA – Due ragazzi di 17 anni sono stati ricoverati in terapia intensiva all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza per una sospetta intossicazione da botulino, una delle tossinfezioni alimentari più pericolose e potenzialmente letali. Secondo le prime ricostruzioni, i due giovani avrebbero consumato un panino con broccoli acquistato da un venditore ambulante a Diamante, una nota località turistica della costa tirrenica cosentina.
I sintomi: vista annebbiata e vomito dopo aver mangiato il panino
Poco dopo il pasto, entrambi i ragazzi hanno iniziato ad accusare disturbi visivi (annebbiamento della vista), nausea e vomito, sintomi compatibili con una intossicazione da botulino, anche se al momento non vi è ancora una diagnosi ufficiale. Sono stati trasportati d’urgenza al pronto soccorso di Cosenza, dove, vista la gravità del quadro clinico, è stato disposto il ricovero immediato in terapia intensiva.
Attivati i protocolli sanitari per sospetto botulino
Il personale medico ha attivato i protocolli di emergenza previsti per i casi di botulismo, una patologia rara ma estremamente seria, causata da una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum. Al momento si attendono i risultati delle analisi di laboratorio, fondamentali per confermare o escludere la presenza della tossina nel sangue o negli alimenti consumati.
Cos'è il botulino e perché è così pericoloso
Il botulino è uno dei veleni naturali più potenti conosciuti e può colpire il sistema nervoso centrale, provocando paralisi muscolari e, nei casi più gravi, insufficienza respiratoria. La tossina si sviluppa spesso in alimenti mal conservati o confezionati in modo non igienico, motivo per cui è fondamentale prestare attenzione a cosa e dove si mangia, specialmente nel periodo estivo e in contesti di vendita ambulante.
Le autorità sanitarie indagano sull'origine dell'intossicazione
Intanto, le autorità sanitarie locali stanno effettuando controlli per identificare il venditore ambulante coinvolto e verificare le condizioni igienico-sanitarie del punto vendita. L’episodio ha riacceso l’attenzione sull’importanza dei controlli alimentari nei luoghi turistici ad alta affluenza, specialmente durante l’estate.
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