Sport

Ducati, ufficiale Jorge Lorenzo. Per lo spagnolo 25 milioni in due anni

BORGO PANIGALE (BOLOGNA), 19 APRILE 2016 - Preceduta dal comunicato della Yamaha, è arrivata anche l’ufficialità da parte della Ducati, che ufficializza l'ingaggio del campione del mondo spagnolo. Per Lorenzo 25 milioni in due anni, a convincerlo il progetto Dall’Igna. Cibatti: "Convincerlo non è stato difficile, abbiamo trovato un accordo in tempi abbastanza brevi."  [MORE]

La notizia era nell’aria ma ora c’è anche l’ufficialità. La Ducati ha annunciato che Jorge Lorenzo con un comunicato sul proprio sito:"Ducati annuncia di avere raggiunto un accordo con Jorge Lorenzo grazie al quale il pilota spagnolo disputerà il Campionato Mondiale MotoGP nel 2017 e nel 2018 in sella alla Ducati Desmosedici GP del Ducati Team".

In precedenza, la Yamaha aveva annunciato la fine del rapporto con il campione del mondo spagnolo: «Yamaha Motor annuncia che la sua partnership con Jorge Lorenzo sarà interrotta alla fine della stagione MotoGP 2016», ringraziando Lorenzo per le «otto fantastiche stagioni insieme». Il pilota infatti, ha conquistato con la casa giapponese, tre titoli iridati in MotoGp nel 2010, 2012 e 2015, con un bottino fin qui di 41 vittorie e 99 podi nelle 141 gare disputate. “Convincerlo non è stato difficile, – sottolinea il direttore sportivo della Ducati Paolo Ciabatti in una intervista a SkySport – come sempre in questi casi è stata una negoziazioni abbastanza complessa ma siamo riusciti poi a trovare un accordo in tempi abbastanza brevi.”

Per il campione del mondo si tratta di una doppia sfida. Lorenzo avrà infatti il compito di riportare il titolo mondiale a Borgo Panigale, la dove Valentino Rossi aveva fallito nelle due stagioni alla Ducati. Il campione di Tavullia vede andar via un compagno di box scomodo e con cui i rapporti non sono mai stati idilliaci. Se non ci saranno sorprese toccherà ad un altro spagnolo,Maverick Viñales, attualmente alla Suzuki, sostituire il maiorchino in sella alla M1.
 

 

(fonte immagine autosport.com) 

Giuseppe Sanzi