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Droghe: Praga diventa la nuova Amsterdam

REPUBBLICA CECA, 14 GENNAIO 2012 – Ebbene sì. Grazie a una nuova legge entrata in vigore il 1° gennaio, i cechi possono detenere droga senza rischiare di incorrere in procedimenti giudiziari. Dopo che l’Olanda ha chiuso le porte dei suoi coffee shops ai non residenti, ecco la Repubblica Ceca ergersi quale Paese più liberale d’Europa in materia.[MORE]

In effetti, il governo ceco ha stabilito il limite europeo più elevato per il possesso di stupefacenti ad uso personale. Precisamente, la nuova legge autorizza il possesso di 15 grammi di marijuana o di 5 grammi di hashish, ma permette di detenere anche droghe più pesanti, come il Pervitin (metanfetamina, 2 grammi), l’eroina (1,5 grammi), la cocaina (1 grammo) e pure l’ecstasy (4 pasticche). Per alcuni tipi di droga si tratta quasi del triplo delle quantità ammesse in Olanda.

Inoltre, ai ceci è permesso coltivare fino a un massimo di cinque piante di cannabis. La definizione dei nuovi quantitativi legalmente autorizzati supplisce all’ambigua normativa precedente, che consentiva la detenzione di “piccole quantità” di stupefacenti, scaricando quindi ai giudici in fase di processo il compito di decidere se le quantità potevano considerarsi “piccole”. Pertanto, il governo ha deciso di creare una base legale su cui poggiare queste pratiche ormai consolidate.

Una nota dolente è rappresentata da uno studio dell’Osservatorio Europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT), che colloca la Repubblica Ceca in testa al gruppo dei Paesi europei per il numero di consumatori di droga minori di 24 anni. Il Paese batte anche tutti i record relativi al consumo di ecstasy: il 15% dei ciechi l’ha già provata, mentre la media europea si attesta intorno al 6%.

(foto: viagginews.com)

Annachiara Cagnazzo