Cronaca
Droga: una tonnellata cocaina sequestrata, max arresti ecco nomi
La Spezia, 18 agosto 2011 - Le cinque persone arrestate ieri dalla Guardia di Finanza a conclusione dell'operazione 'Caucedo' che ha portato al sequestro di una tonnellata di cocaina sono:
Alfredo Gradisca, 34 anni, originario di Avellino; Giordano Cargiolli, 38 anni, originario di Massa Carrara e residente a Madrid in Spagna;[MORE] Juan Carlos Romero Perez, originario di Soria in Spagna, 48 anni; Juan Pablo Ramirez Carvajal, originario di Medellin, Colombia, 26 anni; Alessandro Bernucci, originario di Vaprio d'Adda, provincia di Milano, 36 anni
"Un cosi' brillante risultato nella lotta al narcotraffico internazionale e' stato possibile grazie alla sinergia tra tutti i corpi interessati: faccio riferimento all'Agenzia delle dogane che ha notato l'anomalia nel trasporto del container, alla Guardia di finanza che e' immediatamente intervenuta, alle procure non solo della Spezia ma anche delle citta' che sono state teatro della nostra attivita'".
Questo il commento del facente funzione procuratore capo di Genova e capo della Dda Vincenzo Scolastico che ha coordinato le indagini che hanno portato al principale sequestro di cocaina mai avvenuto in Italia: una tonnellata di stupefacente, trovata il 20 luglio scorso in una paratia nascosta all'interno di un container proveniente da Santo Domingo. Secondo quanto chiarito nel corso di una conferenza stampa organizzata in procura, a Genova, nel primo pomeriggio, a cui hanno preso parte i vertici della Dda, delle Fiamme Gialle di Spezia e del Gico e dell'Agenzia delle dogane, l'inchiesta che ha condotto ai cinque arresti ha preso le mosse nel porto della Spezia, dove e' stata rinvenuta la droga. "Contattati dall'agenzia delle dogane - ha spiegato il colonnello Marco Defila, comandante provinciale della Finanza della Spezia - abbiamo trovato nella paratia ricavata all'interno del container poco meno di una tonnellata di cocaina purissima.
Con l'aiuto dei colleghi del Gico, abbiamo installato un gps all'interno del contenitore e lo abbiamo accuratamente richiuso". Il container dalla Spezia e' transitato per Gioia Tauro, quindi e' tornato a Genova. Li' e' stato sdoganato ed e' stato trasportato nel capannone di un mobilificio ad Aulla, in provincia di Massa Carrara. Li', come previsto, e' scattato il blitz dei finanzieri che hanno fatto scattare le manette ai presenti, ovvero quattro dei cinque trafficanti arrestati. Il quinto arrestato e' stato fermato su un aereo in partenza dall'aeroporto di Orio al Serio, a Bergamo.
Era diretto a Praga, con 170mila euro. All'interno del magazzino sono state sequestrate anche dieci auto gia' approntate con doppi fondi ad apertura elettronica, 112mila euro e dieci chili di hashish. L'indagine non e' conclusa. Dagli interrogatori sostenuti dagli indagati sarebbero emerse informazioni che la Dda e' pronta a sviluppare per rintracciare altri soggetti coinvolti nel traffico internazionale di stupefacenti